Fidanzata maltrattata, il legale del 24enne arrestato: «I coltelli non erano per lei»

Fidanzata maltrattata, il legale del 24enne arrestato: «I coltelli non erano per lei»
PESARO - Emergono altri aspetti e versioni sul caso del ragazzo uscito di casa con quattro coltelli dopo aver litigato con la fidanzata. Lei, scappata dall’auto, aveva...

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PESARO - Emergono altri aspetti e versioni sul caso del ragazzo uscito di casa con quattro coltelli dopo aver litigato con la fidanzata. Lei, scappata dall’auto, aveva denunciato tutto ai carabinieri che lo avevano arrestato. Ieri l’udienza di convalida in tribunale a Pesaro, dove il giovane di 24 anni di origini marocchine residente a Vallefoglia, ha raccontato la sua verità. 

 

La versione

Era assistito dall’avvocato Enrico Maria Paci: «In ottica collaborativa, il mio assistito ha risposto alle domande del Gip. Si è detto molto dispiaciuto per la situazione che è legata a un rapporto caratterizzato da litigiosità e aggressività reciproca come confermato dalla ragazza stessa». La giovane, 19 anni pesarese, era stata vista camminare da sola in strada In Sala a Villa Fastiggi. Dopo l’allarme dei passanti i carabinieri l’hanno raggiunta. Secondo la ricostruzione lei aveva appena litigato col fidanzato per una telefonata ricevuta da alcuni amici. Lui l’aveva colpita al volto e lei era scesa. Poi lui era tornato a casa a prendere quattro coltelli ed era nuovamente uscito. La sua corsa si era fermata in un fosso, dove era finito con l’auto. «Lui non era tornato a prendere i coltelli per poi cercare lei – spiega l’avvocato Paci – era arrabbiato per la telefonata ricevuta e i toni aggressivi utilizzati dai giovani che si erano messi in contatto con la sua fidanzata. Quindi era uscito coi coltelli, ma poi, anziché cercare il contatto con quel gruppo, stava rientrando a casa». Il capo di imputazione è pesante perché oltre alle lesioni ci sono anche i maltrattamenti e persino il sequestro di persona, per il fatto di aver chiuso in auto la giovane. «E’ un rapporto complesso, ma da ambo le parti. Basti pensare che una settimana fa le forze dell’ordine erano intervenute per un litigio e la giovane, temendo il peggio, aveva persino lanciato uno stendino contro gli agenti dicendo che non voleva che portassero via il fidanzato. E’ scattato il codice rosso, ma cercheremo di far capire quale era il contesto in cui è maturato tutto». Il giovane era completamente ubriaco e gli episodi segnalati sono ben quattro, tutti conclusi con un referto all’ospedale per le lesioni subite dalla ragazza. Nelle prossime ora la decisione, ma il giovane potrebbe rimanere in carcere.

 

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Corriere Adriatico