Un lupo ritrovato morto alla rotonda dell'interquartieri a Pesaro

Un lupo ritrovato morto alla rotonda dell'interquartieri a Pesaro
PESARO - Non è stata una bella fine quella del lupo, un maschio adulto, trovato morto sull’interquartieri ieri intorno alle ore 18, proprio l’ora di punta nella...

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PESARO - Non è stata una bella fine quella del lupo, un maschio adulto, trovato morto sull’interquartieri ieri intorno alle ore 18, proprio l’ora di punta nella zona della rotatoria di Borghera. Chiamati dai vigili urbani, sono intervenuti i volontari del Cras che hanno portato la carcassa nella sede di Ca’ Girone per effettuare i controlli necessari a stabilire se si tratta davvero di un esemplare di Canis Lupus, spedendo il Dna all’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).

 

Per chi lo ha avvistato e lo ha raccolto è apparso molto strano che il lupo si sia buttato in mezzo al traffico, soprattutto in una rotatoria, soprattutto in un momento di traffico così intenso. Può accadere, infatti, che attraversino velocemente anche strade pericolose, ma difficilmente affronterebbero una rotatoria. È auspicabile quindi, che vengano anche approfondite le cause della morte dell’animale. Del possibile avvicinamento dei lupi e della fauna selvatica ai centri abitati si è già parlato abbondantemente, anche con gli avvistamenti recenti a Granarola e a Cattabrighe.

Sempre che si tratti di un branco di lupi, c’è una logica spiegazione che dipende fondamentalmente da due fattori: il primo è che sono attratti dagli odori dei nostri cassonetti dell’immondizia e delle nostre discariche di rifiuti. Il secondo, più probabile, è che i lupi seguano le tracce delle loro prede preferite, i cinghiali, i quali trovano rifugio nei parchi e nei giardini delle nostre città proprio per sfuggire alla caccia accanita nei loro confronti.

Di sicuro i lupi sono molto bravi a trovare cibo anche nei luoghi più impensabili: nei rifiuti lasciati incustoditi o le crocchette lasciate per cani e gatti randagi. Difficile capire se si tratti di uno dei lupi del branco presente sul San Bartolo e solo gli accertamenti sanitari potranno dare la certezza che si tratti di un lupo, come le indagini sulla reale causa della morte. Anche perché il branco del San Bartolo, in questo periodo di inizio inverno, è sicuramente molto compatto a causa della presenza dei giovani lupi, ancora dipendenti dal gruppo per la ricerca di cibo.

 

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Corriere Adriatico