Movida fuori controllo nella zona mare: «Spicam collegate alle centrali delle forze dell'ordine»

Movida fuori controllo nella zona mare: «Spicam collegate alle centrali delle forze dell'ordine»
PESARO - Risse, vandalismi e movida fuori controllo in zona mare, si punta tutto sulle telecamere. «Incontri continui con i locali per incentivarli a installare impianti di...

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PESARO - Risse, vandalismi e movida fuori controllo in zona mare, si punta tutto sulle telecamere. «Incontri continui con i locali per incentivarli a installare impianti di videosorveglianza che riprendano gli spazi esterni, collegati con le forze dell’ordine», dice l’assessore Frenquellucci. E’ iniziata tra proteste degli albergatori per la movida fracassona, vandalismi agli stabilimenti balneari e una maxi-rissa, l’estate nella zona mare.

 

Tra gli episodi che hanno acceso i riflettori sulle problematiche legate alla sicurezza, spingendo l’amministrazione comunale a studiare soluzioni da attuare entro breve tempo, una maxi-rissa, che nei giorni scorsi si è accesa, in tarda serata, sul lungomare Nazario Sauro e ha coinvolto circa 200 giovani. 

Gli incontri

E ora, per cercare di arginare questi fenomeni, il Comune sta puntando ad installare nuove telecamere di controllo nei luoghi pubblici sensibili, oltre ad incentivare le attività, in collaborazione con Cna, Confcommercio e Confartigianato, a predisporre impianti di videosorveglianza che riprendano l’esterno dei locali. Telecamere collegate con le forze dell’ordine. L’assessore alle Attività Economiche Francesca Frenquellucci, ieri mattina a margine della conferenza stampa per presentare gli eventi di via Passeri, ha affrontato il problema sicurezza in zona mare, anticipando di aver già incontrato, insieme al collega alla Sicurezza Enzo Belloni, tre locali e di avere in agenda altre riunioni nei prossimi giorni. «Stiamo chiamando tutti i locali della zona centro-mare per un confronto con loro - conferma Frenquellucci - Abbiamo visto molta disponibilità da parte delle attività per collaborare con le forze dell’ordine. Abbiamo trovato soluzioni che possono rappresentare un controllo per i ragazzi, i locali, bagnini e albergatori».
Due le azioni, una sul fronte pubblico e un’altra con il coinvolgimento dei privati. «Stiamo cercando di mettere in funzione nuove telecamere», con particolare attenzione ai punti ritenuti sensibili, vedi piazzale D’Annunzio, lungomare Nazario Sauro e alcune zone di ponente. «Oltre a questo, tutti i locali possono installare telecamere di videosorveglianza, collegate con le forze dell’ordine, che riprendano l’esterno delle proprie attività, questa azione rappresenta sicurezza per loro stessi e fanno un bene collettivo. E’ un progetto che stiamo incentivando con Cna, Confcommercio e Confartigianato, che può dare risposte importanti in termini di controllo e sicurezza».

Nessun ritocco

Non cambierà nulla, invece, per quanto riguarda gli orari dell’ascolto musica, altro nodo caldo, per il quale gli albergatori avevano chiesto di rimodulare le fasce orarie dell’ordinanza sull’ascolto musica e anticipare di un’ora lo stop alla musica, dall’una a mezzanotte.
L’amministrazione non modificherà il provvedimento, ha confermato ieri l’assessore Frenquellucci, ma assicura che verranno effettuati controlli nei locali per garantire il rispetto dei limiti dei decibel. L’ordinanza comunale, emanata a febbraio, consente l’ascolto della musica, compresa musica dal vivo e karaoke, fino alle tre di notte nel tratto terminale di ponente in viale Trieste, porto, Baia Flaminia. E ancora Strada delle Marche, tratto terminale di Levante e Sottomonte. 

I limiti

Poi l’area del San Bartolo, ad esclusione dei centri abitati e centri storici minori, zona Torraccia e aree industriali, l’area della stazione ferroviaria. In tutto il resto della città, in particolar modo in centro storico e zona mare, la musica da domenica al giovedì è consentita fino alle 24, mentre il venerdì e il sabato fino all’una (limite di 65 decibel). 

 

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Corriere Adriatico