PESARO - Bisognerà aspettare metà della prossima settimana per il rientro in Italia della salma di Gianluca Mattioli. A ostacolarne il ritorno a Pesaro dove in tanti...
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Gianluca Mattioli, arbitro internazionale di basket amatissimo, è morto la settimana scorsa a Murcia, in Spagna, dove era stato ricoverato per un virus letale martedì 14 prima di una partita ed è morto 48 ore dopo, nella giornata di giovedì. E da allora al dolore della morte si è aggiunto lo strazio di complicazioni burocratiche: mancherebbero alcuni documenti necessari al nulla osta. E senza documenti non si può nemmeno prenotare il volo e a avere indicazioni sulla data dei funerali che a questo punto slitterebbero alla fine della prossima settimana, da officiare nel duomo di Pesaro. L’attesa più angosciante è per la famiglia - i figlie e la moglie Roberta. Quello con Gianluca Mattioli è stato un un matrimonio lungo 22 anni, accomunati dall’amore e dalla stessa passione sportiva. Intanto domani alla famiglia resta un altro doloroso appuntamento, quello del compleanno di Gianluca, nato il 25 novembre del 1967. Avrebbe compiuto 50 anni e sarebbe dovuta essere una festa. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico