Pesaro, Leonardo conteso: assolti Condanne solo per l'esportazione

Il quadro attribuito a Leonardo
PESARO - E’ arrivata la sentenza sul processo per l’esportazione del quadro attribuito a Leonardo Da Vinci. Per il collegio del tribunale di Pesaro presieduto dal...

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PESARO - E’ arrivata la sentenza sul processo per l’esportazione del quadro attribuito a Leonardo Da Vinci. Per il collegio del tribunale di Pesaro presieduto dal giudice Stefano Marinelli non c’è il reato di associazione a delinquere finalizzata all'illecita esportazione di opere d'arte contestato agli imputati Emidia Cecchini, proprietaria del dipinto e Mario Seri, ritenuto parte del sodalizio. Per il collegio “il fatto non sussiste”.

La Pesarese Cecchini detta Bibi è stata condannata per esportazione illecita assieme a Seri, entrambi a 1 anno e due mesi con pena sospesa. Il quadro non aveva i permessi ministeriali per lasciare l’Italia. “Sono molto soddisfatta di questa sentenza” ha detto Bibi a caldo. «Ho tentato di vendere, nessuna associazione a delinquere». Parole condivise dall’avvocato Fabio Garaventa che difende Bibi assieme a Giovanni Bora. «Sapevamo di difendere una persona che ha commesso delle leggerezze, ma non certo parte di un’associazione criminale. Ora per il quadro c’è la confisca da parte dello stato italiano, ma il dipinto è in Svizzera che da una parte non considera la confisca fino a una condanna definitiva e soprattutto potrebbe vantare qualcosa rispetto al Leonardo».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico