Pesaro, via ai cantieri delle due bretelle: cambia la viabilità in via Bonini e Strada Montefeltro

Timeline gemella per il via ai cantieri delle due bretelle. Ecco dove cambia la viabilità per le ispezioni
PESARO -  Ispezioni propedeutiche alle opere accessorie della terza corsia a Santa Veneranda e zona Campanara, cambia la viabilità in via Bonini e Strada...

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PESARO -  Ispezioni propedeutiche alle opere accessorie della terza corsia a Santa Veneranda e zona Campanara, cambia la viabilità in via Bonini e Strada Montefeltro. Dopo la riapertura di Strada Carloni, i lavori alla bretella di Muraglia proseguiranno per buona parte dell’estate, considerato che la consegna del cantiere è programmata per l’8 agosto.

 

 

 

Ma nel frattempo, dall’inizio dell’anno si susseguono i movimenti anche per altre due infrastrutture inserite nel pacchetto delle opere accessorie alla terza corsia: la bretella Gamba-Pica e la bretella di Santa Veneranda, mentre il raddoppio dell’interquartieri, da 5 milioni di euro, è stato messo in stand-by da Aspi. Inoltre a carico di Società Autostrade anche la rotatoria all’incrocio di Selva Grossa e il raddoppio dell’Urbinate tra l’innesco della Bretella Gamba-Pica e la rotatoria davanti al casello di Campanara. 


I provvedimenti


Proprio in questa direzione vanno le ultime due ordinanze firmate dal comandante della polizia locale Muzzini per modifiche alla viabilità collegate alle ispezioni sistemiche di legge sulle opere d’arte afferenti alla rete di competenza con accesso alle carreggiate sottopassanti: dal 20 al 24 marzo ci sarà il senso unico alternato, con restringimento della carreggiata, in via Bonini e sull’altro versante in Strada Montefeltro, all’altezza del sottopasso autostradale, negli stessi giorni. 


Per quanto riguarda la circonvallazione di Santa Veneranda, Aspi affiderà il cantiere, indicativamente entro il 2023, alla propria partecipata Pavimental, by-passando così i tempi per la gara di appalto. Percorso che potrebbe essere intrapreso anche per il casellino, ma in ogni caso bisognerà attendere il prossimo anno, in quanto dalle ultime informazioni il progetto è al Ministero delle Infrastrutture, anche se sono partiti i primi contatti ufficiosi con i proprietari delle aree per gli espropri. La bretella di Santa Veneranda partirà all’altezza del lavatoio, come previsto nella parte a monte, per poi concludersi al bivio con via Del Rio. Sarà un primo stralcio, ma che consentirà di spostare il traffico pesante e non, dal centro abitato e da via Bonini. 


La seconda parte


La seconda parte della circonvallazione, per andare a congiungersi con la rotatoria dell’interquartieri, si svilupperà insieme al secondo casello. In riferimento alla Porta Sud, l’uscita dalla carreggiata nord sarà realizzata con una rampa monodirezionale diretta (rampa A), l’ingresso in carreggiata sud avverrà tramite una rampa semi-diretta (rampa B) che attraverserà l’A14 tramite un nuovo sottopasso, curvando a sinistra e affiancandosi all’autostrada per immettersi in carreggiata sud. Il piazzale sarà collegato alla viabilità locale tramite una rampa bidirezionale (rampa C).

Infine verranno creati due nuovi rami diretti di collegamento per alleggerire il traffico e dovrà essere ridefinita la viabilità della zona Pantano-Strada Castagni-Santa Veneranda. Il progetto prevede anche il recupero delle aree di cantiere, ripristinandole a verde e ad uso agricolo con la messa a dimora di nuove alberature e vegetazione per il mascheramento-mitigazione delle barriere acustiche. 


Nel dettaglio


Strada Pantano Castagni per l’ultimo tratto resterà ciclo-pedonale e servirà esclusivamente coloro che andranno agli impianti sportivi e agli orti. L’attuale sottopasso sarà utilizzabile solo da bici e pedoni. La rampa del casello passerà sotto l’attuale autostrada. Non ci sarà la rotatoria tra la nuova bretella, via Del Rio e Strada del Castagneto, sollecitata dal Quartiere Santa Veneranda, che in seconda istanza ha suggerito al Comune di realizzarla in via autonoma.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico