OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PESARO Furto con sfregio a Villa Fastiggi. Un quartiere che nello scorso mese di febbraio era stato nel mirino di ladri e bande di malviventi. Negli ultimi giorni la situazione sembrava essersi calmata, ma nel giorno di Pasqua un nuovo caso. A raccontarlo è il proprietario di casa, Stefano, che assieme a sua moglie ha avuto una brutta disavventura.
La ricostruzione
«Siamo stati a Bologna per le vacanze e stare vicini ai nostri figli che studiano là, ma al nostro ritorno abbiamo trovato la casa devastata.
Il racconto
«Questa volta i ladri hanno trovato tutto spento e hanno devastato casa. Ci vorrà tempo per tornare alla normalità, hanno divelto anche alcuni infissi». In casa c’era disordine ovunque, vestiti tirati via dai cassetti, armadi aperti. Villa Fastiggi aveva avuto un febbraio nero, con furti e tentativi che si ripetevano quasi quotidianamente.
I precedenti
Segnalazioni e inseguimenti fino a quando la Questura aveva emesso un foglio di via per far allontanare due famiglie croate sospettate dei colpi in serie. Avevano fatto base in una casa mobile in un terreno ubicato al confine tra i quartieri di Villa Fastiggi e Villa Ceccolini in via Lago di Lesina.
Presidiare le entrate
Sul caso interviene anche Luca Pandolfi, segretario Fdi e consigliere di quartiere: «Ancora una volta si dimostra che il quartiere non è sicuro, bisogna insistere con le autorità e l’amministrazione comunale per avere le telecamere di controllo e un vigile di quartiere. Dopo i raid di febbraio polizia e carabinieri si vedono, però serve un presidio fisso. Come Quartiere chiediamo di installare una telecamera intelligente per individuare le targhe delle auto altrimenti resteremo ostaggi delle bande che vengono e rubano. O di gente che frequenta il quartiere per altri motivi, viene a sapere delle assenze delle famiglie, di certe abitudini e intervengono a colpo sicuro». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico