PESARO - Tra gli scaffali del magazzino, ci sono ampi spazi vuoti, occupati in precedenza da scatoloni con i prodotti pronti per la consegna. Sul pavimento, si vedono alcune...
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«Sono passati da quella recinzione, che ora abbiamo coperto con una protezione in ferro – indica il titolare una rete sradicata sul retro – una volta espugnato il cortile, si sono arrampicati sulla parete, infrangendo uno dei lunotti superiori del portone d’accesso. Poi hanno camminato dentro il magazzino, fino ad arrivare ad un altro portone che conduce ad un secondo cortiletto, più a ridosso della strada, separato da una recinzione intermedia, anche questa divelta. «Hanno spezzato il lucchetto del cancello principale». A quel punto il tir ha avuto campo libero per accedere lungo tutto il corridoio laterale del PescaMarket, portato fino dentro il magazzino, con l’apertura del maniglione interno. Hanno caricato gli scatoloni contenenti oggetti per la pesca, canne, mulinelli, e altro, con un bottino non quantificato di preciso, ma comunque cospicuo, che dovrebbe aggirarsi sui 20 mila euro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno acquisito le immagini delle telecamere. I filmati avrebbero ripreso tre uomini incappucciati agire intorno alle 4,30 di notte. Un altro furto compiuto sempre da una banda specializzata, era avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì alla concessionaria Bmw sulla strada Statale in direzione Romagna. I ladrl in questo caso avevano depredato di accessori e materiale elettroncio almeno 20 vetture parcheggiate nell’area esterna. Ma prima di tutto, avevano divelto le telecamere che puntano sul perimetro della concessionaria e di conseguenza sull’area dove le Bmw erano in sosta. Mezzi ancora senza batteria, e di questo aspetto ne avevano approfittato i malviventi forzando le portiere senza far scattare gli allarmi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico