La mamma del presunto assassino di Pierpaolo: «Era l'unico amico che aveva, mi sono consumata per salvarlo»

Pesaro, drammatica intervista della troupe di Ore14 a Silvia Di Lena, madre di Michael Alessandrini preso in Romania dopo una fuga di 30 ore: "E' stato un raptus"

La mamma del presunto assassino di Pierpaolo: «Era l'unico amico che aveva, mi sono consumata per salvarlo»
PESARO - Mamma Silvia Di Lena è una madre distrutta e consumata dalle lacrime. Mostra alle telecamere della trasmissione Ore 14 su Raidue condotta da Milo Infante, un...

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PESARO - Mamma Silvia Di Lena è una madre distrutta e consumata dalle lacrime. Mostra alle telecamere della trasmissione Ore 14 su Raidue condotta da Milo Infante, un messaggio che suo figlio Michael Alessandrini ha mandato a Pierpaolo Panzieri il 13 febbraio scorso: «Ti ringrazio perchè ho trovato il coraggio di mettermi in discussione dopo esserci visti,  ci siamo conosciuti che eravamo bambini ed è un piacere ritrovarmi al tuo cospetto ora che siamo diventati uomini».

Una settimana dopo Michael è accusato di essere il presunto assassino di Pierpaolo, un giovane di 27 anni con la testa sulle spalle, buono e generoso con tutti. Il ragazzo è stato assassinato brutalmente nelle sua nuova casa in centro a Pesaro con 13 coltellate e Micchael è stato fermato in Romania dopo una fuga durata 30 ore.

La mamma di Michael è disperata: «Pier era l'unico amico che aveva. Cosa è successo? - si domanda fra le lacrime -  Un raptus a mio parere, perché se aveva bisogno di soldi ce l'aveva, noi desideravamo solo che trovasse pace. Questa schifezza di persona non è mio figlio, mio figlio era di buoni sentimenti, aiuta il prossimo ma ha problemi si da bambino». Nella struttura sanitaria di via Nanterre Michael da piccolo aveva ricevuto una diagnosi di bipolarità, sottolinea mamma Silvia davanti alle telecamere e guardando il marito Roberto per cercare conferme.

«Ultimamente leggeva la bibbia, diceva “Dio mi protegge”, “Dio mi ha parlato”, “ho visto Dio dalla finestra”. Mi sono consumata per salvarlo, ho fatto di tutto, mi sono consumata.  Alla mamma di Pier dico mi dispiace tanto - dice tra le lacrime chele riganno il viso e la voce spezzata dal dolore - Noi non abbiamo colpa,  siamo vittime anche noi... IO sarò per sempre la mamma dell'assassino».

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Corriere Adriatico