Vuole gettarsi sotto il treno a Pesaro: 20enne salvato dai carabinieri

Vuole gettarsi sotto il treno: 20enne salvato dai carabinieri
PESARO - Un suicidio sventato e una lite tra genitori di ragazzi disabili placata. L’Arma dei Carabinieri è sempre vicina ai cittadini con interventi quotidiani. I...

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PESARO - Un suicidio sventato e una lite tra genitori di ragazzi disabili placata. L’Arma dei Carabinieri è sempre vicina ai cittadini con interventi quotidiani. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, un paio di giorni fa, sono stati chiamati a prestare aiuto ad un ragazzo di 20 anni che aveva manifestato l’intenzione di suicidarsi buttandosi sotto al treno.

 


Lo sfogo

L’operatore della centrale operativa, una volta riuscito a contattarlo al telefono, è rimasto in costante contatto con lui cercando di farlo sfogare e desistere. Nel frattempo i militari lo hanno cercato fino a quando non è stato trovato in stato confusionale e prostrato lungo i binari che attraversano il centro città. I carabinieri sono riusciti a conquistare la sua fiducia e alla fine il giovane, dopo aver confermato le sue intenzioni suicide, ha detto di aver desistito grazie alla possibilità di potersi sfogare e confrontarsi con qualcuno. I militari lo hanno ancora convinto a rivolgersi a uno specialista, cosa che ha fatto, come riferito nel corso di una telefonata effettuata successivamente per ringraziare l’Arma per il suo operato. I carabinieri sono poi intervenuti in periferia per dirimere una lite tra vicini. Entrambe le parti devono affrontare una disabilità in famiglia, motivo per cui non coincidevano le rispettive esigenze di gestione degli spazi comuni condominiali. 

Carrozzina per le scale

Uno dei vicini, nel corso dell’alterco, avrebbe gettato per le scale la sedia a rotelle utilizzata dalla controparte, in quanto ostacolo alla necessaria fruizione degli spazi. Solo alla presenza dei carabinieri i due, dopo essersi placati e ascoltato le indicazioni dei militari, hanno deciso di collaborare per trovare, come così è stato, una soluzione comune. Ieri mattina i militari sono intervenuti dopo dei vicini avevano sentito abbaiare di continuo il cane di una coppia e temevano che potesse essere successo qualcosa. Ma per fortuna è stato un falso allarme. 
 

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Corriere Adriatico