Razzia in pieno giorno sotto gli occhi della figlia della padrona di casa: ladre arrestate e già libere

Razzia in pieno giorno sotto gli occhi della figlia della padrona di casa: ladre arrestate e già libere
PESARO - Sorprese a rubare in casa, per le due donne scatta l’obbligo di dimora. I precedenti sono numerosi ma sono state scarcerate finchè il processo non...

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PESARO - Sorprese a rubare in casa, per le due donne scatta l’obbligo di dimora. I precedenti sono numerosi ma sono state scarcerate finchè il processo non farà il suo corso. Il caso riguarda il furto avvenuto martedì in viale Verdi.

 

Qui una ragazza era sola in casa, chiusa in camera mentre ascoltava la musica. Ha visto la maniglia della porta abbassarsi per tre volte così, insospettita, ha guardato dallo spioncino e ha visto una donna frugare nel portagioie. Ha dato l’allarme alla madre che a sua volta ha avvertito la polizia. Gli agenti sono corsi sul posto e sono riusciti a incastrare le due malviventi. Si tratta di due italiane, nomadi, di 25 e 26 anni residenti a Rimini. Una di loro era incinta ed entrambe sono gravate da numerosi precedenti penali specifici, soprattutto per furti. Le due sono scappate sulla tromba delle scale, ma verso il tetto. E da qui hanno aperto una finestra e lanciato una borsa con dentro la refurtiva: collane, collier, monili in oro. Peccato che sia caduta affianco all’auto della polizia che le ha arrestate. Ieri mattina, difese dall’avvocato Marco Fortunato del foro di Milano c’è stata l’udienza di convalida. «Le ragazze hanno ammesso i loro addebiti e hanno confermato tutto» spiega. Per la donna incinta è scattato l’obbligo di dimora a Rimini, mentre per l’altra, con due figli, è scattato anche l’obbligo di firma. 

 

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Corriere Adriatico