Pesaro, sulla rivoluzione waterfront c'è il sì dei residenti di Torrette

Uno dei rendering dal progetto del waterfront di Torrette
FANO- Torrette ha detto sì al waterfront. Il progetto illustrato l’altra sera dal sindaco Massimo Seri, dall’assessore al Turismo Etien Lucarelli e dai tecnici...

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FANO- Torrette ha detto sì al waterfront. Il progetto illustrato l’altra sera dal sindaco Massimo Seri, dall’assessore al Turismo Etien Lucarelli e dai tecnici dello Studio 3TI Progetti Italia ai residenti ha riscosso commenti positivi, e sì che la sua esecuzione non inciderà poco profondamente sul territorio, rivoluzionando l’aspetto del lungomare e di conseguenza la vita dei residenti. 

 

Cosa cambia

Torrette è una località turistica per antonomasia; lo è sempre stata per la bellezza della sua spiaggia, la qualità del suo sistema ricettivo che fonda le sue radici in quel caratteristico albergo che con le sue torrette ha dato il nome alla frazione e lo spirito di accoglienza dei suoi residenti, ma non è un mistero che da tempo è rimasta al palo per quanto riguarda gli interventi di qualificazione. Con l’esecuzione del waterfont il Comune ora cerca di guadagnare il tempo perduto, ripagando la frazione della perdita di Fantasy World e della lottizzazione Torroni. Qualcosa si dovrebbe intravvedere già nella primavera 2024. Seri farà il possibile per concretizzare le promesse prima della scadenza del suo mandato. Il progetto generale che riguarda il lungomare a sud del fiume Metauro prende in esame una linea di costa di 5 chilometri tra Torrette e Ponte Sasso, dove si cercherà di utilizzare gli spazi residui e valorizzare il territorio per renderlo animato e fruibile anche dopo l’estate. Quello che riguarda Torrette si divide in 2 stralci; quello di più rapida risoluzione coinvolge il lungomare, il secondo, richiedente più tempo anche per la necessità di compiere un più laborioso iter burocratico riguarda la zona a monte della ferrovia.  Il primo comporta un profondo stravolgimento della viabilità: in via Stelle di Mare saranno eliminati tutti i parcheggi, tuttavia la strada non sarà chiusa al traffico, ma rimarrà aperta per consentire il transito dei veicoli di emergenza e il carico e scarico al servizio degli hotel della zona. Più che altro sarà trasformata in una bella passeggiata, dove turisti e residenti potranno godere il lungomare in tutta tranquillità. Sarà eliminato anche il grande parcheggio che ora si trova al centro di Torrette, per far posto a una piazza di carattere multifunzionale, quale luogo di incontri e di socialità, ma anche parco naturalistico didattico, il cui livello nei pressi della spiaggia degraderà dolcemente verso il mare. Tutta la viabilità sarà spostata leggermente più a sud in modo da collegare via Buonincontri e via Ammiraglio Cappellini. E la sosta?

La ciclovia

Gli stalli saranno ricavati a monte della ferrovia e collegati al lungomare attraverso 4 sottopassi, di cui 3 da qualificare e 1 da costruire. Altro intervento importante è lo spostamento della ciclovia Adriatica dal lungomare a un percorso prossimo alla linea ferroviaria, avendo il sindaco sospeso la progettazione in atto per affidarla allo studio del waterfront. Questo renderà felici coloro che avevano criticato l’idea di realizzare il percorso a margine della spiaggia in una posizione troppo esposta alle turbe del mare. 

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Corriere Adriatico