Pesaro, sono falsi sia l'incidente che l'avvocato: truffata la nonnina

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PESARO - Gli episodi di raggiri sono sempre una minaccia. E a metà mattina di ieri un giovane italiano, di bell’aspetto si è presentato a casa di una 93enne in via Petrarca, nel quartiere di Muraglia. La scusa è ormai collaudata, ma non per questo poco credibile. Soprattutto per un anziano genitore. Il truffatore ha detto all’anziana. “Suo figlio è in caserma, ha commesso un incidente. Era senza assicurazione. Per liberarlo occorrono dei contanti”. Di fronte a quelle parole, è scattata apprensione e panico, tanto da annebbiare le scelte. E così di fronte alle richiede del giovane truffatore, l’anziana ha consegnato 350 euro in contati ai quali ha aggiunto anche delle collanine d’oro. Il ragazzo ha preso il bottino, provento della truffa ed è scappato. Per la signora l’amara sorpresa. Più tardi si è accorta che al figlio non era capitato nulla. Quindi hanno ricollegato tutto e avvisato la Polizia dell’accaduto

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Corriere Adriatico