Pesaro, evasione fiscale ed antimafia Maxi sequestro ad un imprenditore

Pesaro, evasione fiscale ed antimafia Maxi sequestro ad un imprenditore
PESARO - La prima volta che accade a Pesaro. E’ stata eseguita una misura di prevenzione antimafia nei confronti di un imprenditore pesarese. Un provvedimento che rileva...

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PESARO - La prima volta che accade a Pesaro. E’ stata eseguita una misura di prevenzione antimafia nei confronti di un imprenditore pesarese. Un provvedimento che rileva un’alta pericolosità fiscale di un soggetto che opera nel campo di casalinghi e pentole.


La Compagnia della Guardia di Finanza di Pesaro ha sequestrato ville e capannoni industriali per un valore di circa 1 milione e 200 mila euro, in esecuzione di una misura cautelare reale emessa dal Tribunale nell’ambito di un procedimento di prevenzione previsto dal Codice Antimafia. Una vita nel lusso, ma poco di dichiarato, incompatibile col tenore di vita. Quanto basta per far drizzare le antenne agli uomini delle fiamme gialle che già a inizio ottobre avevano scoperto una frode fiscale da 3,5 milioni e sequestrato beni per 1,2 milioni di euro. Due sequestri separati e distinti, ma che portano alla stessa persona. Gli immobili sequestrati sono riconducibili ad un imprenditore residente nella provincia e operante nel settore del commercio di prodotti per la casa, già denunciato dalle Fiamme Gialle pesaresi alla locale autorità giudiziaria per aver commesso gravi reati fiscali finalizzati a occultare al fisco i proventi derivanti dalla gestione di due società, una italiana e l’altra “esterovestita”, formalmente con sede nella Repubblica di San Marino, ma di fatto diretta dall’Italia.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico