Piano anti sciacalli per l'evacuazione del bomba day: «Nessuno entrerà nella zona rossa»

Piano anti sciacalli per l'evacuazione del bomba bay: «Nessuno entrerà nella zona rossa»
PESARO - «Niente paura, vigileremo contro ladri e sciacalli, nessuno può entrare nella zona rossa». Prefettura e Comune tranquillizzano i 900 residenti di Case...

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PESARO - «Niente paura, vigileremo contro ladri e sciacalli, nessuno può entrare nella zona rossa». Prefettura e Comune tranquillizzano i 900 residenti di Case Bruciate che per 7 ore, dalle 8 alle 15 di domenica, devono lasciare l’abitazione incustodita, anche se a tapparelle e persiane abbassate e finestre chiuse.

 

Il piano

Il tutto per attutire l’impatto di una malaugurata, quanto assai improbabile, deflagrazione durante il disinnesco della bomba, ritrovata in strada Montefeltro nei pressi del casello dell’autostrada. Senza nulla togliere all’abilità e soprattutto al fegato degli artificieri dell’esercito, ci potrebbe essere il molto remoto rischio di un’eventuale esplosione accidentale, mentre sono in corso le operazioni per neutralizzare l’ordigno attraverso la rimozione delle spolette. Sono casi rarissimi, ma bisogna premunirsi. Meno preoccupante è invece il brillamento in un’area isolata in strada Stroppato, quando ormai la carica è depotenziata.


Comprensibile quindi la necessità di lasciare libero tutto il centro abitato nella zona rossa nel raggio di 755 metri dalla bomba, ai quali si aggiungono altri 150 metri dove il rischio è minore e gli abitanti devono solo restare chiusi in casa. E proprio in chi è costretto a sfollare c’è una diffusa paura che ladri e malintenzionati possano prendere di mira le abitazioni. 
Timori di fronte ai quali si confermano le rassicurazioni della Prefettura: «Nella zona evacuata saranno potenziati i servizi di controllo per scongiurare tentativi di sciacallaggio ai danni dei residenti che si dovranno allontanare». 


L’area sarà presidiata, nessuno potrà intrufolarsi, rilancia anche Enzo Belloni, assessore all’Operatività. «Se sono preoccupato per domenica? Ma neanche per sogno. Tutte le forze di polizia saranno mobilitate per tenere sotto controllo la zona di pericolo. Coordinati dalla Prefettura, pattuglieremo il territorio con i volontari dalla protezione civile, i vigili del fuoco, il servizio sanitario, la polizia locale, la Croce rossa, il 118, i carabinieri, la guardia di finanza». E per i ladri in agguato: «Non so proprio a chi possa venire in mente di andare a rubare in un giorno così - sottolinea Belloni - dove c’è il massimo del dispiegamento di forze, sarebbe un pazzo chi facesse sciacallaggio». Massima attenzione sarà rivolta alle persone deboli. «Sono stati individuati con l’Area vasta 1 dell’Asur i cittadini fragili - spiega l’assessore -: 10 persone con disabilità da traferire al Galantara, mentre 5 positivi al Covid si sposteranno nel reparto di Macerata Feltria. Ci sono inoltre 170 anziani, ma la maggior parte vive in famiglia. Per tutti i più bisognosi è disponibile la Vitrifrigo Arena, che può ospitare anche tutti i 900 residenti. Il Rossini Center aprirà alle 8,30. A disposizione navette da Adriabus e ambulanze della Croce rossa». 


Nelle operazioni di disinnesco saranno impegnati gli artificieri del Reggimento genio ferrovieri di Castelmaggiore Bologna. La più recente bonifica di una bomba risale a marzo del 2018 quando a Fano si ritrovò un ordigno in spiaggia che richiese la maxi evacuazione di 23.000 residenti e l’attivazione di 8 centri di accoglienza. 

 

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Corriere Adriatico