In malattia giocava a tennis e suonava il basso: arrestato poliziotto di 43 anni

L'aeroporto di Rimini
PESARO - Diceva di soffrire di mal di schiena, ma prendeva parte a lunghi tornei di tennis. Chiedeva di evitare i servizi con la pistola, perché troppo pesante, ma invece...

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PESARO - Diceva di soffrire di mal di schiena, ma prendeva parte a lunghi tornei di tennis. Chiedeva di evitare i servizi con la pistola, perché troppo pesante, ma invece si prestava a suonare il basso ai concerti. Un assistente capo della polizia di Stato, in servizio alla Polaria dell'aeroporto di Rimini, 43 anni originario di Pesaro e residente in Valconca, è stato arrestato questa mattina dalla stessa polizia di frontiera (Polaria) dell'aeroporto Fellini di Rimini.


Aveva presentato presentato certificati di malattia praticamente per tutto l’anno 2015, mirando ad ottenere dal Ministero un’indennità per una patologia contratta in servizio: una lombosciatalgia cronica.  Una malattia dolorosa che - come documentato dagli investigatori della Polaria - non avrebbe però impedito, in più occasioni, all'indagato di prendere parte ad altre attività, come tornei di tennis e concerti. L'agente, che secondo la legge Brunetta ora rischia il licenziamento in tronco, è ai domiciliari ed è indagato per truffa ai danni dello Stato, false dichiarazioni in ambito lavorativo compresi i certificati medici. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico