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PESARO Undici milioni di euro per l’innovazione d’impresa e digitale incamerati dal Comune che stanno trovando ora concretezza in altrettante azioni nella Casa delle Tecnologie Emergenti (Cte). L’assessora Francesca Frenquellucci presenta opportunità e investimenti in arrivo.
Gli obiettivi
Tutto andrà a beneficio di attività economiche, piccole medie imprese, volontariato e cultura,con il progetto che nei prossimi mesi avrà una vera e propria sede fisica all’interno dei locali in corso di ristrutturazione dello stabile di proprietà comunale in Largo Mamiani. Sono 13 le attività ed enti partner del progetto fra cui i due Atenei Carlo Bò di Urbino e la Politecnica delle Marche, i servizi Sociali del Comune e le startup o incubatori che supportano le imprese innovative. Azioni e investimenti: ammonta a 11 milioni di euro il plafond delle risorse che l’Amministrazione si è aggiudicata a fine dicembre del 2022. Con l’apertura solenne della Capitale della Cultura dal 20 gennaio in poi si inizieranno a vedere i primi risultatià. Questi fondi, report alla mano, stanno finanziando per 629 mila 850 euro la Biosfera della vita o Geode che troverà collocazione da meta di febbraio prossimo in piazza del Popolo.
Lo strumento
L’assessorato all'Innovazione con i fondi Cte ha acquistato i diritti per l'utilizzo della piattaforma web gestita dall' Università di Urbino. Alessandro Bogliolo è docente universitario per sistemi informatici ed elaborazione dati e in concerto con l' assessorato all'innovazione, sta lavorando ad una piattaforma di ricompensa, basata su un sistema di scambio di voucher, a cui potranno aderire imprese, commercianti, associazionismo e semplici cittadini. Si chiamerà piattaforma Wom ovvero una tecnologia informatica utilizzata per corsi e studenti e che ora si allarga ad altre categorie. Ogni Wom in pratica è un credito o un benefit ma senza valore monetario, con cui commercianti ed esercenti in genere potranno decidere liberamente se concedere sconti su servizi o acquisti. «Alla piattaforma - spiega l'assessora Frenquellucci- potranno aderire le nostre imprese o le attività di vicinato, penso ai nostri Centri commerciali naturali oltre ad Enti ed associazioni di volontariato come terzo settore e altri enti culturali, con l'obiettivo di creare una rete on line di economia circolare e solidarietà. Il tutto anche per incentivare le nostre imprese, mantenere il trend di crescita positivo in centro storico».
I criteri
È il professor Bogliolo a spiegare: «La piattaforma Wom è aperta a tutti, compresi visitatori e turisti, perché ha lo scopo di rendere tutti partecipi della creazione di valore sociale sul territorio. Nella pratica, a partire dal 20 gennaio, chiunque partecipi a eventi o visiti i luoghi di Pesaro 2024, compresi, teatro, musei potrà collezionare crediti inquadrando speciali QR Code. Il valore di ogni agevolazione o sconto praticato per quanti fanno parte della piattaforma per l'innovazione sociale, sarà a discrezione delle singole attività economiche. Saranno proprio questi crediti a dare accesso ad agevolazioni dedicate. Ed è questo aspetto che fa della piattaforma Wom uno strumento di coesione sociale e di marketing territoriale. Si spera anche nella adesione dei turisti. Non c'è bisogno infatti di registrazione, basta installare l'app Wom Pocket che è già disponibile per Android e Ios. A informarli saranno le campagne di comunicazione mirata di Comune e operatori turistici.
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