In due raggirano e derubano pensionato di 3mila euro

In due raggirano e derubano pensionato di 3mila euro
PESARO  - Gli rubano il bancomat allo sportello, anziano raggirato di 3mila euro da due truffatori che hanno poi effettuato prelievi e pagamenti. Il fatto è accaduto...

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PESARO  - Gli rubano il bancomat allo sportello, anziano raggirato di 3mila euro da due truffatori che hanno poi effettuato prelievi e pagamenti. Il fatto è accaduto alle 19,30 di sabato in centro ed è stato denunciato ai carabinieri. Un 76enne si è recato allo sportello del suo istituto bancario in Corso XI Settembre dove è stato visto da due malviventi che senza troppe remore gli si sono avvicinati. Un paio di parole per rompere il ghiaccio, poi i due hanno messo in atto il piano. 



 
Lo hanno distratto e mentre il bancomat restituiva la carta, se ne sono impossessati senza farsi accorgere. Il pensionato ha iniziato a reclamare la sua carta. Ma il gatto e la volpe lo hanno convinto che la mancata restituzione del bancomat fosse dovuta ad un guasto tecnico dello sportello e che quindi avrebbe dovuto chiedere di recuperare il bancomat nei giorni d’apertura. L’anziano si è rassegnato e se ne è andato. Ma i due non solo hanno preso la carta, ma devono aver visto anche il codice segreto mentre lo aveva digitato. Così se ne sono andati e hanno iniziato a utilizzare il bancomat. In parte hanno effettuato prelievi per quanto fosse possibile rispetto al massimale giornaliero e mensile previsto e in parte hanno effettuato dei pagamenti. Ma è proprio in questo frangente che al 76enne sono arrivati dei messaggi sul telefonino sugli addebiti e quindi si è accorto del raggiro subito. L’uomo ha denunciato tutto ai carabinieri che hanno aperto un’indagine per risalire ai due malviventi. Tra gli elementi i punti di prelievi utilizzati e i pagamenti effettuati.


Al vaglio anche le immagini delle telecamere di sorveglianza anche se l’identificazione dei ladri non sarà così semplice perché, nonostante la dettagliata descrizione fornita dalla vittima, i due hanno agito con il volto coperto dalla mascherina per la protezione da covid-19. E, restando in tema di furti, da segnalare il brusco rientro dalle vacanze subito da una famiglia in via Salvatori a cui è stata rubata addirittura una caldaia. La vittima ha pubblicato il suo sfogo sulla pagina “Sos furti”: «Rientrato dalle vacanze mi sono accorto che il termostato della caldaia era spento. Abito al terzo piano e sono salito in mansarda per vedere cosa fosse successo. La porta era chiusa ma nonostante la chiave infilata nella serratura si è aperta solo a fatica. A quel punto la bella sorpresa, la caldaia non c’era più. Un modello nuovo, Vailant, montato a dicembre 2019. In seguito al furto ho avuto danni anche dentro casa per le infiltrazioni d’acqua». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico