Pesaro, domani l'addio a "Kapo" In arrivo tifosi da tutta Italia

Pesaro, domani l'addio a "Kapo" In arrivo tifosi da tutta Italia
PESARO - Dolore e rabbia nei confronti di un destino maledetto. Incredulità mista a una tristezza indicibile. Pesaro si è risvegliata così anche ieri, dopo...

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PESARO - Dolore e rabbia nei confronti di un destino maledetto. Incredulità mista a una tristezza indicibile. Pesaro si è risvegliata così anche ieri, dopo che la morte di Massimiliano Capanna aveva scosso in maniera funesta una delle ultime domeniche d’estate, caduta in una data purtroppo mai banale come l’11 settembre. Qualche ora dopo la tragedia, uno stadio intero, il Benelli rinnovato, ha pianto un padre di famiglia con la Vis nel cuore, andatosene via nel giorno del suo 48esimo compleanno. Attestati per Kapo - così lo chiamavano tutti - che si sono moltiplicati ieri, sia nel mondo virtuale dei social network, letteralmente invaso da messaggi di cordoglio (a partire da quello della Vis Pesaro), che in quello reale, con striscioni appiccicati in vari punti della città, in attesa dell’ultimo saluto.


Il funerale si svolgerà domani alle 17 nella chiesa del Porto, la stessa dove oggi alle 18 verrà recitato il rosario
ma per chi lo volesse salutare anche prima, una camera ardente è stata allestita nella camera mortuaria dell’ospedale Torrette di Ancona. Tantissime persone si stringeranno alla moglie Simona e alle due figliolette di 14 e 7 anni, che lo aspettavano a casa con tanto di regalo e torta di compleanno. Ci saranno gli amici del Porto, inteso come quartiere ma anche come gruppo organizzato di tifosi vissini con magliette e sciarpe d’ordinanza. Sono attesi rappresentanti del mondo ultras da ogni zona dell’Italia, «probabilmente da Udine, Cantù, Ascoli, forse Pistoia, sicuramente Fano» racconta con le lacrime agli occhi Alberto Rossi, amico fraterno di Massi Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico