Pesaro, la lista di Belloni chiede ai dem di coinvolgerla nella scelta del candidato

Pesaro, la lista di Belloni chiede ai dem di coinvolgerla nella scelta del candidato
PESARO «No a candidati sindaci decisi dall'alto e solo dai partiti. Vogliamo essere consultati e condividere i programmi, anche i candidati delle civiche possono avere...

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PESARO «No a candidati sindaci decisi dall'alto e solo dai partiti. Vogliamo essere consultati e condividere i programmi, anche i candidati delle civiche possono avere un ruolo importante». Torna a far sentire la propria voce la lista civica "Una Città in Comune" che esprime in giunta l'assessore Enzo Belloni. Lo aveva già fatto dieci giorni fa. Il pensiero resta lo stesso, ma la partita politica ora sta cambiando. Nella precedente comunicazione, infatti, la civica di Belloni aveva fatto capire che sarebbe stata disponibile a sostenere, dopo 10 anni insieme all'esecutivo, una riconferma dell'attuale sindaco Matteo Ricci, se si ricandiderà.

 

Il cambio

Una porta che resta ancora aperta, anche se la situazione è cambiata: dieci giorni fa il Governo Meloni aveva rinviato la decisione sull'estensione della possibilità del terzo mandato nei comuni, lasciando una finestra per le realtà sopra i 15 mila abitanti. Ora, invece, il decreto legge è stato approvato da Palazzo Chigi e ha bloccato la soglia a 15 mila abitanti. Quindi Pesaro resta fuori. Va detto che il decreto legge deve essere convertito dal Parlamento, prima dell'election day dell'8-9 giugno, anche se in base all'accordo politico nella maggioranza di governo, i contenuti della normativa quasi sicuramente resteranno tali. «Fatta salva, ma molto improbabile, al momento, la possibilità del terzo mandato per città come la nostra - conferma la civica l'indirizzo dell'esecutivo nazionale - appaiono sondaggi, più o meno riservati, più o meno “privati”, più o meno di parte», con i riferimenti ai tre nomi per la candidatura emersi dal comitato comunale Pd, cioè Andrea Biancani, Daniele Vimini e Sara Mengucci. «Tanto di parte che sembrano non considerare le Liste Civiche. Un errore, a nostro giudizio».

Un passaggio chiave, nella nota del gruppo dell'assessore Belloni e dei consiglieri comunali Sergio Castellani e Giorgia Leonardi, che denota la volontà della lista civica di maggioranza, di essere inclusa nelle decisione, condividendo i programmi e candidati, per le scelte politiche della formazione di alleati che si presenterà alle urne. In caso contrario, la conferma della lista nella coalizione di centrosinistra (all'interno della quale ci sono state anche frizioni con l'assessore dei Verdi Maria Rosa Conti) non è "scontata".

Che cosa fare

«Noi crediamo che l’attuale disaffezione verso la politica, e lo scarso numero di votanti ad ogni elezione generale, dipenda dalla difficoltà di incidere sulla vita cittadina - continua Una Città in Comune - I Candidati sono decisi dall’alto, dalle sedi dei partiti, con il concetto: devi votare chi decidiamo noi. Non siamo d'accordo. Noi pensiamo che i cittadini debbano avere la possibilità di scegliere. In una città come Pesaro, dove tutti conoscono tutti, è relativamente facile "prendere le misure" e dare un giudizio sulle singole persone, cioè sui singoli candidati. E’ dunque relativamente facile esprimere un giudizio positivo, attraverso il voto, premiando chi ha lavorato bene per la Comunità. Se poi il giudizio delle persone risultasse molto positivo, anche i candidati delle liste civiche potrebbero avere un ruolo importante, nella prossima definizione del nuovo sindaco».

 

 

 

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Corriere Adriatico