PESARO - Obiettivo Sky, raggiunto. Prosegue la serie di “spunte” effettuate da Ivan Cottini, volto e storia sempre più conosciuti, che sta raggiungendo con...
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Venti minuti di visibilità che valgono tanto, anche e soprattutto per i messaggi lanciati via etere. Il giornalista Stefano Meloccaro ha introdotto Ivan in studio. «Viene dalla provincia di Pesaro, ha una figlia, balla, nuota e gli è stata diagnosticata la sclerosi multipla», ha detto il conduttore. «A 27 anni con tanti sogni è stato un bel mattone su di me e sulla mia famiglia. Me ne sono accorto quando mi sono alzato e non vedevo da un occhio. Lo sport è una delle mie terapie migliori, mi alleno due ore ogni giorno», ha raccontato senza esitazioni Ivan, mentre scorrevano foto e video del suo percorso eccezionale. Lo ha affettuosamente salutato anche Filippo Magnini, in collegamento telefonico da Roma. «Mi ha impegnato parecchio in piscina, è bravo – ha ammesso Re Magno -. E’ bello vedere un ragazzo così giovane affrontare una sfida così grande nel modo migliore. Mi sto preparando al campionato del mondo di Budapest, da gennaio il lavoro è intenso. La rivincita con Ivan è già segnata in agenda. Ora allenati in un altro stile!» conclude Magnini. Scorrono le immagini della gara ai rigori con Massimo Ambrosini, sempre per Ivan on the road: «Il piede non è il suo punto forte, avesse tirato di testa magari», scherza. «Ci lamentiamo della pianura quando ci sono persone che scalano le montagne con il sorriso. E’ sempre una lezione di vita e ogni tanto abbiamo bisogno di qualcuno che ce lo ricordi», si è inserito Carlo Genta. Tutti si sono emozionati nel conoscere Ivan e lo stesso Meloccaro, a fine puntata, gli ha chiesto il numero di telefono con la promessa di richiamarlo per un programma in radio Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico