Pesaro, chiuse per danni del sisma San Giovanni e Santissimo Sacramento

Transenne al San Giovanni
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PESARO. Danni del terremoto, a Pesaro ancora due chiese chiuse ai fedeli. A San Giovanni serve un mezzo speciale per verificare la situazione sulla cupola, "poi partiremo con i lavori". A Novilara il Santissimo Sacramento è tutt'ora inagibile. Municipio ancora out a Gabicce, uffici spostati al Creobicce e al comando dei vigili urbani. Il lavoro più delicato riguarda la verifica dei danni nella sommità della cupola di San Giovanni. E' stata fatta una ricerca per verificare la disponibilità di mezzi comunali per quest'intervento. Ma serve un mezzo speciale, che combini un peso non eccessivo, con un'opportuna altezza operativa, di 25 metri, considerata la presenza di cavità sotto il pavimento della chiesa. Per questo è stata affidata la verifica ad una impresa locale che metterà a disposizione una piattaforma con le caratteristiche richieste dai tecnici del Comune. Dal centro alla collina di Novilara, dove la chiesa del Santissimo Sacramento, dentro le mura del paese, ha subito danni all'esterno e al controsoffitto interno. Ieri dalla parrocchia San Michele Arcangelo hanno fatto sapere che il luogo di culto è ancora chiuso al pubblico. A Gabicce sono ancora in sospeso le condizioni del municipio, chiuso da una settimana. C'erano state alcune segnalazioni dei dipendenti, che avevano rilevate crepe sui muri. I controlli dei vigili e la decisione di chiudere la struttura, che risale agli anni '50, in attesa di una perizia tecnica commissionata dal Comune.
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Corriere Adriatico