Pesaro, cartelloni dei free vax: procurato allarme l'ipotesi di reato

Pesaro, cartelloni dei free vax: procurato allarme l'ipotesi di reato
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PESARO - «Oggi consegneremo il materiale istruttorio raccolto all’ufficio legale dell’Asur». Il coordinatore del gruppo tecnico Vaccini dell’Azienda sanitaria delle Marche Daniel Fiacchini e la sua equipe stanno terminando la fase istruttoria relativa alla campagna pubblicitaria contro l’obbligo vaccinale promossa dal Comitato Diritti e Salute a Pesaro e Fano.


I dirigenti sanitari chiederanno all’ufficio legale se ci sono i presupposti per presentare una denuncia per procurato allarme contro i cartelloni esposti in cui viene riportato la scritta: “Vaccini, 21.658 reazioni avverse segnalate”. Un dato che, scrive il Comitato, proviene dall’Agenzia italiana del farmaco ma che il dottor Fiacchini si sente già di contestare. «Stiamo ancora completando il documento che andrà all’Avvocatura dell’Asur che farà tutte le valutazioni di natura legale del caso - premette Fiacchini - Un mio parere? Ognuno fa il suo lavoro e io mi limito all’aspetto scientifico e a mettere in evidenza i dati. In tal senso però posso sottolineare due cose. In primis che i dati fino ad oggi pubblicati dall’Aifa sono relativi al biennio 2014-2015 mentre quelli relativi al 2016 non sono ancora noti. Inoltre le reazioni avverse segnalate, nel biennio in questione, sono circa 10 mila mentre i cartelloni espongono ben altro tipo di dato. Un dato che, a nostro avviso, non è chiaro da dove provenga». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico