Nel capannone in disuso una piantagione di cannabis, sequestrati 4,9 kg di marijuana pronta alla vendita. Un arresto

Nel capannone in disuso una piantagione di cannabis, sequestrati 4,9 kg di marijuana pronta alla vendita. Un arresto
PESARO - Blitz dei carabinieri l'altra notte. A finire in manette un giovane di origine palermitana, F.G. di 25 anni, operaio incensurato, da diversi anni...

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PESARO - Blitz dei carabinieri l'altra notte. A finire in manette un giovane di origine palermitana, F.G. di 25 anni, operaio incensurato, da diversi anni residente in città. I gravi reati per i quali è stato arrestato in flagranza sono quelli di coltivazione e produzione, ai fini della successiva massiva divulgazione, di sostanze stupefacenti e furto di energia elettrica dalle pubbliche forniture.


Il 25enne, già noto ai carabinieri, da alcuni giorni era tenuto sotto osservazione, era stato notato aggirarsi nella zona industriale di Villa Fastiggi, tra alcuni capannoni apparentemente in disuso, con un atteggiamento sospetto. E infatti il giovane è stato visto intrattenersi a lungo all'interno di un capannone all'apparenza inutilizzato. Tra l'altro i militari dell'Arma hanno scoperto allacci abusivi alla rete elettrica.

I  carabinieri hanno duqnue atteso che il 25enne entrasse nel capannone e hanno fatto irruzione, scoprendo che l’opificio era stato riconvertito a sito di produzione industriale di marijuana. All’interno, in un ambiente di circa 150 metri quadri, era stata realizzata una coltivazione intensiva di cannabis indica, «la cui crescita e maturazione poteva essere tanto veloce quanto rigogliosa grazie ad uno speciale, sebbene artigianale, sistema di illuminazione, irrigazione e di riscaldamento, molto ben congeniato per creare nell’ambiente un microclima assolutamente efficace. Infatti, temperatura ed illuminazione ideali costantemente mantenute, erano idonee a far raggiungere le piante un’altezza adeguata in tempi brevi, favorendo anche la qualità dello stupefacente che ne veniva ricavato».

Dalla successiva ispezione del capannone i militari hanno trovato altri due locali, per 350 metri quadrati complessivi, adibiti a serra per la cannabis. Il giovane aveva fatto un investimento anche economico in climatizzatori, ventilatori, speciali lampade, ecc. che componevano gli impianti asserviti alla coltivazione delle oltre 300 rigogliose piante di cannabis indica, che crescevano singolarmente in vasi. Le piante, di varia grandezza, avevano raggiunto stadi di crescita da 0,50 cm fino a 1,5 mt circa.


Dalla perquisione sono stati trovati 4,9 kg di marijuana già pronta per essere venduta, oltre a materiale vario per la cura, crescita, confezionamento dello stupefacente e anche gadget e materiale pubblicitario di siti di vendita di semenze. L’intero capannone, con il suo contenuto, è stato sottoposto a sequestro. F.G. è stato tradotto presso il carcere di Pesaro “Villa Fastiggi”, a disposizione della Procura della Repubblica. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico