Passeggiare col cane in spiaggia? Adesso si può, ma le regole ci sono: scattano le prime multe, ecco perché

Passeggiare col cane in spiaggia? Adesso si può, ma le regole ci sono: scattano le prime multe
PESARO - Continuano le lamentele sui social per la presenza di cani, soprattutto di considerevole taglia, liberi in spiaggia. Non sono bastate le aggressioni verso cani più...

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PESARO - Continuano le lamentele sui social per la presenza di cani, soprattutto di considerevole taglia, liberi in spiaggia. Non sono bastate le aggressioni verso cani più piccoli, le chiamate ai vigili e le sanzioni già rilevate (quest’anno 11): in molti prendono il nostro “mare d’inverno” come uno sgambatoio a cielo aperto.

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Le norme in merito sono chiare: nel periodo che va dal 1° aprile al 30 settembre, l’ingresso ai cani in spiaggia è vietato, mentre dal 1° ottobre al 31 marzo si può passeggiare sull’arenile a patto di farlo con guinzaglio o eventuale museruola. È ovvio però, che anche la museruola serve a poco in presenza di persone sensibili o timorose e sarebbe il caso che ogni proprietario avesse un minimo di rispetto verso coloro che potrebbero averne paura. In un lungo post su Facebook, viene sottolineato proprio il totale disinteresse di diversi proprietari, atti a rivendicare il diritto di fare correre il proprio cane in piena libertà, senza considerarne la potenziale aggressività o le paure che questo possa generare nelle altre persone. Nel post si fa anche riferimento all’indifferenza delle autorità: in realtà, a volte, tra la chiamata e l’arrivo della pattuglia può passare del tempo, ma spesso i controlli ci sono e anche fatti da personale in borghese. L’autore segnala anche che per alcuni proprietari è normale darsi appuntamento in alcuni luoghi specifici per far “correre” i cani, vantando anche un “tacito” consenso della polizia locale. Inutile sottolineare che ciò non è assolutamente vero. Anche Enpa Pesaro interviene in merito rilanciando che i cani, in aree pubbliche, devono essere portati al guinzaglio, non più lungo di 150cm, e non possono essere lasciati liberi neanche sotto il controllo del proprietario e/o del conduttore. Questo sia per ragioni di ordine pubblico, potrebbero provocare incidenti stradali di cui i proprietari sono responsabili civilmente e penalmente, sia per l’igiene pubblica. Sarebbe anche opportuno, per ogni proprietario, dotarsi di una museruola da utilizzare in caso di emergenza: i cani sono imprevedibili in situazioni straordinarie. Occorre poi sottolineare che, in caso di danni o incidenti, il proprietario è responsabile di omessa custodia. Per eventuali segnalazioni, oltre al numero della Polizia Locale è bene annotarsi anche quello delle Guardie Zoofile Enpa 353.43422656.

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Corriere Adriatico