Il campo da basket di Villa San Martino sarà intitolato all'arbitro Gianluca Mattioli

Il campo da basket di Villa San martino sarà intitolato all'arbitro Gianluca Mattioli
PESARO - Il campetto da basket di Villa San Martino, in fase di restyling, verrà intitolato all’arbitro pesarese Gianluca Mattioli. Lo ha deciso la giunta comunale,...

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PESARO - Il campetto da basket di Villa San Martino, in fase di restyling, verrà intitolato all’arbitro pesarese Gianluca Mattioli. Lo ha deciso la giunta comunale, approvando due giorni fa, la delibera di intitolazione per il playground all’angolo tra via Ponchielli e via Togliatti, nel quartiere di Villa san Martino. Una decisione che va a rendere omaggio al compianto arbitro internazionale scomparso nel 2017. 

 

Un direttore di gara mondiale

«Vogliamo rendere omaggio ad un protagonista della storia cestistica pesarese, nazionale ed internazionale. Il “Mattio”, 32 anni col fischietto in bocca, 25 anni di serie A, è stato un grande arbitro sui parquet di tutto il mondo. Doveroso – spiega l’assessore con delega allo Sport Mila Della Dora – dedicare a lui uno dei campi più significativi per gli amanti della pallacanestro, che ha visto sfidarsi campioni del passato e del presente». Gianluca Mattioli è stato un arbitro internazionale, che ha diretto tutte le più importanti competizioni europee, Eurolega compresa: per un totale di 685 partite complessivamente. «Un pioniere, tra i primi a credere al basket 3 x 3 (entrato per la prima volta tra le competizioni olimpiche in occasioni delle Olimpiadi di Tokyo 2020 ndr) con tenacia e volontà si è adoperato per stilare le regole comportamentali di questo gioco dispensando consigli e contribuendo a migliorare sensibilmente tutto quello che ruotava intorno a questa nuova disciplina, tanto da essere nominato dalla Fiba, come responsabile internazionale per gli arbitri Ref 3 x 3. Lo ricordiamo con il sorriso, una delle sue caratteristiche principali che, oltre a contraddistinguere la sua figura, trasmetteva a tutti coloro che gli stavano intorno. Serio e professionale in campo, fuori dal parquet ha saputo instaurato rapporti con tanti personaggi del mondo del basket». 
Mattioli aveva diretto partite dal 1985, a diciott’anni, mentre il 24 marzo 2014, dirigendo Sutor Montegranaro - Armani Milano, aveva raggiunto le 600 partite arbitrate in serie A, un traguardo che pochi fischietti hanno superato in carriera. Con le tre gare dirette nell’ultima stagione che lo ha visto calcare il parquet, era arrivato a 685 partite, vedendo vicino il traguardo delle 700. Il forte impatto che la figura di Gianluca Mattioli «ha avuto e continua ad esercitare grazie ai suoi insegnamenti ed al suo ricordo sulla collettività locale e non solo costituiscono - motiva la giunta .- una ragione valida alla previsione normativa che riserva la denominazione di strade E piazze a persone che siano decedute da almeno 10 anni». Considerato che la scomparsa di Mattioli è avvenuta quattro anni fa, si è optato per il campetto da basket, in linea con le normative e le autorizzazioni della prefettura per le persone decedute da meno di dieci anni e che si siano distinte per particolari benemerenze». 

Bando chiuso per i designer

«Intanto, si è chiuso il bando rivolto a grafici, designer e architetti, chiamati a ideare il nuovo playground che identificherà l’impianto di via Ponchielli. Tredici sono le domande arrivate: «Entro settembre - conclude Della Dora - sarà realizzata un’originale superficie in gomma riciclata. Si tratta di un intervento all’avanguardia, ecosostenibile e in grado di migliorare le performance sportive». 

 

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Corriere Adriatico