PESARO  - Si è buttato sotto il Frecciarossa o almeno è stato il macchinista del treno veloce a bloccare la corsa del suo convoglio notando i resti del corpo sparsi sui binari. Una drammatica scoperta: un anziano di 83 anni, a un’ora ancora da definirsi, ha scelto di morire buttandosi sotto il treno.

Probabilmente ha percorso la strada che dal cimitero porta ai binari affacciati su via La Marca, la strada che si trova accanto al tribunale di Pesaro. Non è chiaro a che ora possa esser avvenuto il tragico gesto perché nessun macchinista dei tanti che hanno percorso la linea adriatica si è accorto dei resti del corpo disseminati lungo i binari che costeggiano le abitazioni.

L’allarme è stato lanciato intorno alle 10 con arrivo sul posto della Polfer che ha provveduto a bloccare la circolazione ferroviaria per consentire la rimozione dei resti del corpo. Si ignorano i motivi della tragica decisione da parte dell’anziano anche se sembra soffrisse di depressione e si stesse anche curando. Non sembrerebbe al momento aver lasciato biglietti con la spiegazione del suo drammatico gesto. La circolazione ferroviaria lungo la linea adriatica è ripresa regolarmente un paio d’ore dopo la scoperta del dramma intorno a mezzogiorno.