PESARO - Assoluzione piena e irrevocabile,anzi doppia. Enzo Amadio, presidente della VL nel 2004-5 e condannato in primo grado per bancarotta fraudolenta, è stato...
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La Vuelle fallì e in primo grado Amadio fu condannato a quattro anni di reclusione per bancarotta fraudolenta, più l’interdizione, per più anni, anche della possibilità di amministrare società. L’ex patron abruzzese non finì dietro le sbarre. Ma scontò un periodo in carcere, quando venne arrestato nel 2007 dalla Guardia di Finanza. L’inchiesta si spezzò in due tronconi con la vicenda della controllata Hadd. Nelle sentenze di ieri Amadio viene assolto “perché il fatto non aver commesso il fatto e degli altri reati perché il fatto non sussiste”. Nelle motivazioni si evidenzia che “Amadio non ha commesso fatti distrattivi”.
L’avvocato di Amadio, Elio Di Filippo oggi è soddisfatto della nuova decisione dei giudici. “Si conclude con la sentenza del tribunale di Ancona la vicenda marchigiana di Amadio, prima imprenditoriale con la Scavolini poi giudiziaria. Amadio ha subito una custodia cautelare in carcere: un dramma umano unito al collasso delle imprese. Eppure ha conseguito due assoluzioni sia per la Vuelle sia per la Hadd, società controllante. Sentenze che non sono più appellabili e che devono riabilitare Amadio. Che ora è rinato letteralmente dopo aver passato dieci anni di sofferenza. È stato un calvario». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico