Pesaro, crac Confart: condannati presidente e direttore, assolti gli altri

Pesaro, crac Confart: condannati presidente e direttore, assolti gli altri
PESARO - Crack Confart, ieri le sentenze. Per il presidente Learco Bastianelli 5 anni e 9 mesi, per il direttore generale Giuseppe Cinalli 3 anni e 9 mesi mentre è stato...

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PESARO - Crack Confart, ieri le sentenze. Per il presidente Learco Bastianelli 5 anni e 9 mesi, per il direttore generale Giuseppe Cinalli 3 anni e 9 mesi mentre è stato assolto Massimiliano Nardelli. Assolti anche i due dipendenti di Equitalia, Claudio Litti e Alessandro Severino Bonazzelli. Il pm aveva chiesto 5 anni e mezzo a testa per i vertici e un anno per i due dipendenti di Equitalia. Il caso era scoppiato nel 2014 quando la Guardia di Finanza aveva avviato un’indagine. La Confart, la società di servizi della Confartigianato, era stata dichiarata fallita con un buco da 18 milioni di euro. L’accusa per gli imputati era pesante: associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati fiscali, falso in bilancio e bancarotta fraudolenta per Bastianelli, Cinalli e Nardelli. Accusati di abuso d’ufficio Litti e Bonazzelli. “E’ stato smontato un po’ il teorema della procura – spiega l’avvocato di Cinalli, Giorgio Paolucci – è stata esclusa l’associazione a delinquere e anche la bancarotta fraudolenta. È stata invece riconosciuta la bancarotta semplice. Per Bastianelli anche l’addebito di reati fiscali. Siamo soddisfatti perché il processo si è ridimensionato rispetto alle accuse iniziali. Nel caso di Cinalli tutti i testimoni hanno riconosciuto la sua buona fede e il suo aver operato sempre per salvaguardare l’associazione e i posti di lavoro. Credo che ne sia uscito come persona corretta e riabilitata. Sicuramente faremo appello perché c’è ancora altro da dire».
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Corriere Adriatico