Si masturba davanti a una ragazzina e ha materiale pedopornografico nel pc: il maniaco va in carcere

Si masturba davanti a una ragazzina e ha materiale pedopornografico nel pc: il maniaco va in carcere
PESARO - Gli occhi sulla ragazzina, l’autoerotismo in macchina, il materiale pedopornografico a casa. Finisce in carcere un 46enne di Montelabbate dopo la revoca del decreto...

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PESARO - Gli occhi sulla ragazzina, l’autoerotismo in macchina, il materiale pedopornografico a casa. Finisce in carcere un 46enne di Montelabbate dopo la revoca del decreto di sospensione della condanna a 1 anno e 3 mesi. I carabinieri della stazione di Montecchio lo hanno accompagnato al penitenziario di Villa Fastiggi per eseguire l’ordine di carcerazione.

 

Esattamente un anno fa una ragazzina di Vallefoglia aveva notato l’uomo che la seguiva. Lui non le toglieva lo sguardo di dosso e se lo ritrovava anche sotto casa. Un’ossessione. Un giorno le aveva persino mostrato i genitali. Impaurita e infastidita, la ragazzina ha avuto la forza di parlarne con la famiglia e di dare l’allarme ai carabinieri. I militari avevano raccolto le testimonianze e decisero di effettuare degli appostamenti in borghese per placare la situazione sul nascere. Trovarono l’uomo parcheggiato con la sua auto nei pressi dell’abitazione della giovane, aveva iniziato a masturbarsi attendendo la ragazzina. Per fortuna non c’erano persone nelle vicinanze, ma i militari lo avevano trovato in auto con i pantaloni completamente abbassati. Così lo hanno arrestato in flagranza di reato per atti osceni in luogo pubblico, con l’aggravante di averlo fatto in un luogo potenzialmente frequentato da minorenni come fermate degli autobus, scuole, palestre. Gli accertamenti hanno rivelato anche la presenza di materiale pedopornografico nel suo computer, cosa che ha portato alla condanna a 1 anno e 3 mesi. I carabinieri hanno anche eseguito un ordine di esecuzione di carcerazione nei confronti di un pregiudicato pesarese di 31 anni a cui è stata applicata la pena di 3 anni e mezzo e 14 mila euro di multa per spaccio di sostanze stupefacenti. 

 

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Corriere Adriatico