Alluvione, il generale Figliuolo è il commissario. Vice Acquaroli e gli altri governatori

PESARO - Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla nomina del generale Francesco Paolo Figliuolo come commissario alla ricostruzione dopo l’alluvione che a inizio...

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PESARO - Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla nomina del generale Francesco Paolo Figliuolo come commissario alla ricostruzione dopo l’alluvione che a inizio maggio ha colpito l’Emilia Romagna e parte di Marche e Toscana. Per quanto riguarda la provincia di Pesaro, l’unica della regione coinvolta nel decreto alluvione, sono 7 i Comuni interessati: Fano, Gabicce Mare, Monte Grimano Terme, Montelabbate, Pesaro, Sassocorvaro e Urbino.

 

 

Le nomine

Figliuolo prenderà possesso nei prossimi giorni e sarà affiancato dai presidenti di Emilia-Romagna, Marche e Toscana nel ruolo di subcommissari. Via libera anche al disegno di legge, come ha spiegato il senatore Musumeci, «per arrivare ad un modello unico nella ricostruzione sui territori colpiti dalle calamità e garantire certezza, stabilità e velocità». Tra i punti principali del disegno di legge, i 5 anni per ricostruire, prorogabili fino ad un massimo di 10 in caso di particolari calamità, un fondo ad hoc e dei meccanismi di controllo sull’attività del commissario. Ma resta il nodo delle risorse. Stefano Bonaccini, Eugenio Giani e Francesco Acquaroli saranno i subcommissario. Lavoreranno a strettissimo contatto con Figliuolo. In arrivo nuovi sostegni a famiglie e imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Confermata la proroga al terzo trimestre del bonus sociale per aiutare i meno abbienti a pagare le bollette, nel decreto legge con sostegni a famiglie e imprese per l’acquisto di luce e gas, atteso in Consiglio dei ministri.
Il provvedimento dovrebbe far valere fino a settembre anche il taglio dell’Iva al 5% e l’azzeramento degli oneri generali di sistema solo per il gas. Niente proroga per i crediti di imposta. 

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Corriere Adriatico