PESARO - Accoltellò il rivale in amore, arriva la condanna. I fatti avvennero il 14 aprile dello scorso anno e grazie al rito abbreviato, si è arrivati già a...
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Il fatto di sangue avvenne nel casolare in strada della Foglia, nell’abitazione della moglie, la 27enne Alessandra Bombelli, davanti ai tre figli piccoli della coppia, una femminuccia e due maschietti, il più grande di 5 anni, che hanno assistito al tentato omicidio da parte del papà. Quel giorno c’erano anche i genitori di Alessandra, padre e madre. Sono originari di Cremona e all’alba stavano per partire con il furgone Fiat Scudo Bianco verso la provincia lombarda. Un casolare semidiroccato, ma all’esterno c’erano delle telecamere di videosorveglianza che hanno immortalato tutto e consegnato la scena del crimine agli inquirenti. Azzab aveva già con sé il coltello da cucina utilizzato per colpire Damiano. Gli investigatori erano andati indietro con le immagini fino alla sera prima e il controllo aveva fatti emergere che tutti avevano dormito li. Si vedevano tutti rientrare, compreso l’ex marito. L’aggressore aveva detto di aver agito per gelosia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico