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PERGOLA - Gesti semplici ma di grande valore, di straordinaria sensibilità. Ancora una volta la comunità pergolese dimostra quanto tenga all’ospedale Santi Carlo e Donnino. L’ennesima ed utile donazione al nosocomio cesanense, due carrozzine con seduta larga e deambulatori ‘fuori standard’, è arrivata nelle ultime ore da due maestre e una collaboratrice scolastica della scuola dell’infanzia ‘Marco Beci’ di Pergola.
L’organizzazione dei saluti ancora è da definire, ma Antonella Baldelli, Paola Ripanti e Maria Pagliaro hanno condiviso da subito il desiderio di destinare il ricavato della colletta organizzata dai colleghi in vista della loro festa di pensionamento, a favore delle unità operative attive presso l’ospedale del loro territorio: il reparto di riabilitazione e quello di medicina e chirurgia, da poco riattivata.
«Abbiamo pensato alla donazione come gesto d’amore, amore per il nostro paese, per l’azienda sanitaria e per chi ne avrà più bisogno», afferma la maestra Baldelli. «Abbiamo donato con gioia, perché la gioia è la nostra ricompensa», aggiunge la maestra Ripanti. Nei giorni scorsa la consegna del materiale al direttore di riabilitazione Giacomo Maurizi e al collega del reparto di medici Paolo Lucarelli. Il direttore della unità operativa di riabilitazione Maurizi ha ringraziato le donatrici a nome di tutta la sua equipe per la sensibilità dimostrata: «Queste lodevoli attenzioni ci gratificano del buon lavoro svolto in questi venti anni di attività del nostro reparto e ci incoraggiano a fare sempre meglio». Un grazie sentite alle cittadine pergolesi lo hanno espresso anche il direttore della unità operativa di medicina Lucarelli e le coordinatrici dei reparti destinatari: «Un gesto ammirevole, mirato a rendere confortevole le cure ai pazienti e consentire al personale assistenziale di svolgere al meglio il proprio lavoro». Un regalo di Natale anticipato per l’ospedale della Valcesano, un gesto che in questo periodo acquista ancor più valore.
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Corriere Adriatico