San Costanzo, sabato è il giorno della bomba: evacuazione per 300

Artificieri al lavoro
SAN COSTANZO – Conto alla rovescia per la rimozione dell’ordigno bellico italiano da 100 kg, ritrovato a novembre sulla strada provinciale Orcianese, in frazione Croce...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SAN COSTANZO – Conto alla rovescia per la rimozione dell’ordigno bellico italiano da 100 kg, ritrovato a novembre sulla strada provinciale Orcianese, in frazione Croce di Cerasa. I militari del Genio Ferrovieri di Bologna sono entrati in azione per predisporre dal punto di vista logistico tutto ciò che serve in vista sabato, quando dalle 8 alle 14 si svolgeranno le operazioni di disinnesco e per un raggio di 600 metri dal “cratere” l’intera zona sarà dichiarata “off limits”.

Al di fuori degli artificieri, tutti dovranno aver evacuato case, negozi e uffici pubblici e privati nel raggio di 600 metri. Le persone interessate dall’evacuazione sono 294. Coloro che non potranno essere ospitati autonomamente presso amici o parenti, nella mattinata dell’evacuazione saranno temporaneamente ospitati nell’azienda agricola Colomboni di via Vincareto, come stabilito con ordinanza della sindaca Margherita Pedinelli. Gran parte dei residenti, in seguito al sondaggio esplorativo espletato preventivamente dalla polizia municipale, ha scelto la sistemazione autonoma. I soggetti più deboli come gli allettati e i disabili, con il supporto della Croce Rossa di Marotta, saranno trasportati nelle strutture sanitarie. «Entro le ore 08,00 di sabato – avverte la sindaca – i cittadini devono lasciare le loro abitazioni. Le sirene di tutti i mezzi di soccorso suoneranno per ricordare alla cittadinanza di abbandonare l’area interessata».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico