Muore a 30 anni, prelievo multiorgano al San Salvatore di Pesaro. Il paziente ha donato cuore, polmoni, fegato reni e vasi sanguigni

Muore a 30 anni, prelievo multiorgano al San Salvatore di Pesaro
PESARO Muore a 30 anni e dona gli organi. Giovedì e venerdì sono state attivate e portate a termine, all’ospedale San Salvatore le procedure relative al...

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PESARO Muore a 30 anni e dona gli organi. Giovedì e venerdì sono state attivate e portate a termine, all’ospedale San Salvatore le procedure relative al prelievo multiplo di organi e tessuti, donati da un paziente trentenne, della provincia, ricoverato nell’Unità Operativa di Rianimazione. «L’Azienda sanitaria territoriale esprime cordoglio e vicinanza per i familiari – afferma in una nota Annalisa Silvestri, coordinatrice trapianti dell’Ospedale di Pesaro – il paziente è un donatore che aveva espresso in vita la volontà di donare mediante il documento di identità. Un gesto di generosità e altruismo che permetterà di salvare altre vite. Un dono che, unito all’impegno dei sanitari, ha reso possibile riaccendere la speranza per altri pazienti». 

L’attività complessivamente si è svolta nell’arco temporale compreso tra le 8 circa del 22 febbraio e ieri mattina. Le procedure sono di espianto sono durate circa cinque ore. Gli organi risultati idonei al trapianto sono stati il cuore, i polmoni, il fegato, i reni e i vasi sanguigni e sono stati destinati rispettivamente all’Aziende Ospedaliere o Sanitarie di Pavia (cuore), Siena (polmoni) e Ancona (fegato, reni e vasi sanguigni).

Le procedure

Le procedure medico legali inerenti l’accertamento della morte cerebrale, quelle organizzative relative al prelievo e trasporto degli organi e le verifiche cliniche dell’idoneità degli organi al trapianto sono state condotte dal Collegio Medico composto da medici della Rianimazione, della Neurologia e della Direzione Ospedaliera, in collaborazione con il personale infermieristico della Rianimazione, del Blocco Operatorio e con i tecnici di elettroencefalografia; inoltre hanno contribuito all’effettuazione delle procedure suddette e alle verifiche cliniche previste dalle norme di legge gli specialisti di Anatomia Patologica, Laboratorio Analisi, Urologia, Chirurgia, Cardiologia, Radiologia, Dermatologia, Oculistica dell’ospedale San Salvatore. Il Collegio Medico e le equipe esterne intervenute per il prelievo di organi hanno lavorato in coordinamento con il “Nord Italia Trasplant” (NITp), che è il Centro Nazionale di Riferimento per la Regione Marche dell’attività trapiantologica. Il prelievo di organi è stato effettuato dalle equipe chirurgiche delle Aziende Ospedaliere di Ancona, Pavia e Siena nel Blocco Operatorio dell’Ospedale San Salvatore dove era pronta e preparata all’evenienza l’équipe infermieristica.

«I cittadini della provincia di Pesaro e Urbino – conclude la nota - dimostrano ogni anno una grande sensibilità nei confronti della donazione di organi e tessuti. Allo stesso modo la forte motivazione dei Coordinatori Medici e di tutti i sanitari dedicati alla procedura ha permesso di ottenere una sempre maggiore diffusione delle pratiche di donazione e trapianto sul territorio regionale e nazionale».

 

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Corriere Adriatico