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SAN COSTANZO - L'hanno trovato morto nella sua stanza a San Costanzo. Giulio Betti, 23enne di Malcontenta in provincia di Venezia, viveva lì da un po' di tempo dove lavorava come cameriere. A fare la macabra scoperta sono stati gli operatori del 118 e i vigili del fuoco, allertati dai genitori del ragazzo che non rispondeva più da ore alle loro chiamate. Una chiamata era arrivata anche dai vicini, un po' allarmati dal fatto che le luci dell'appartamento fossero rimaste accese per ore. Preoccupati dalle circostanze, i vigili del fuoco e i sanitari del Suem hanno deciso di fare irruzione nell'appartamento che il giovane aveva preso in affitto in via Mazzini.
Purtroppo per il ragazzo non c'era più niente da fare.
IL RICORDO
Il ragazzo lavorava nei fine settimana al ristorante «La Riva da Franco» di Marotta. Sconvolti i titolari: «Siamo tutti sotto choc per la tragica notizia - dice Gianfranco Tomassetti - conoscevamo questo bravo giovane che lavorava da noi e che abbiamo visto anche la settimana scorsa. Ci stringiamo attorno alla sua famiglia». Betti, prima di trasferirsi nelle Marche, viveva nel quartiere Moranzani insieme alla famiglia. Da piccolo aveva frequentato la parrocchia locale, dove era stato anche chierichetto e aveva frequentato gli scout. Il funerale sarà celebrato da Don Alessandro, che lo ricorda come un ragazzo: «Buono e sensibile, timido e riservato».
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