Montefelcino, il montascale cede, cade e muore. Il figlio: «Voglio giustizia»

Il montascale sequestrato
MONTEFELCINO «Qualcosa non ha funzionato, il gancio della cintura non ha retto e mia madre è morta rovinando dalle scale». Tre settimane dopo l’incidente...

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MONTEFELCINO «Qualcosa non ha funzionato, il gancio della cintura non ha retto e mia madre è morta rovinando dalle scale». Tre settimane dopo l’incidente domestico, avvenuto nella casa di Montefelcino, è morta Elda Lucchetti, 89 anni anni e adesso il figlio Gino Sartini chiede sia fatta piena luce sulle cause che hanno causato la tragica caduta.

«Si era rotta un femore dici anni fa e non era più riuscita a camminare – racconta Sartini – viveva con noi e l’8 settembre, come sempre l’ho alzata dal letto e caricata sul montascale per accompagnarla al piano terra. Appena iniziata la discesa di schianto il montascale é scivolato via e ha ceduto il gancio di plastica che la teneva ancorata».

«Sia la carrozzina che il montascale erano stati forniti dall’Usl, in quanto mia madre era invalida totale». Cadendo lungo le scale, la signora, ancora é rimasta riversa nel pianerottolo. Quando é arrivata l’ambulanza era priva di conoscenza ed é stata trasferita all’ospedale Torrette di Ancona in eliambulanza. Una settimana dopo é arrivata all’ospedale di Urbino. Dopo una ventina di giorni di coma la situazione è peggiorata fino al decesso. «Abbiamo subito presentato un esposto ai carabinieri che hanno posto il montascale sotto sequestro per far sì che la Procura faccia piena luce su quanto accaduto spiega Andrea Celio, incaricato dalla famiglia e responsabile della sede di Pesaro della Giesse Risarcimento Danni  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico