Monteciccardo, accende la stufa Ustionata ​dalla fiamma di ritorno

Monteciccardo, accende la stufa Ustionata ​dalla fiamma di ritorno
MONTECICCARDO - Ha subito una grave ustione ieri mattina una 50enne residente a Monteciccardo. Ustioni così importanti da...

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MONTECICCARDO - Ha subito una grave ustione ieri mattina una 50enne residente a Monteciccardo.


Ustioni così importanti da richiedere il trasferimento all'ospedale Bufalini di Cesena, polo specializzato per i grandi ustionati effettuato con l’eliambulanza. La donna non è in pericolo di vita ma le ustioni che ha riportato sono molto serie. Il drammatico incidente domestico nella mattinata, in un'abitazione nel centro della cittadina, la donna intorno le sette, appena sveglia, stava tentando di accendere la stufa a legna utilizzata per il riscaldamento in casa. Purtroppo è consuetudine diffusa usare dell'alcol per accendere rapidamente le stufe a legna, la donna infatti aveva preso una bottiglia in plastica contenente del liquido infiammabile, forse alcol che ha riversato nella stufa. A quel punto però c'è stata una fiammata di ritorno che ha avvolto gran parte del suo corpo. Ha rischiato la vita la 50enne, per fortuna in casa non era sola, con lei il compagno che ha cercato di spegnere le fiamme ed ha allertato i soccorsi. Con l'ausilio di acqua e coperte ha avvolto la donna soffocando le fiamme. Sul posto è intervenuto il personale del 118 che ha allertato poi l'eliambulanza e i carabinieri della stazione di Monteciccardo. Per la donna ustioni di secondo e terzo grado sparse sul 25 per cento del corpo, soprattutto gambe, torace ed entrambe le mani. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico