Truffa del falso incidente a Monte Porzio ma la 90enne non ci casca: incastrato il finto avvocato

Denunciati due campani

Truffa del falso incidente, ma la 90enne non ci casca
MONTE PORZIO Hanno tentato di truffare una novantenne con la tecnica del cosiddetto falso incidente, ma l’anziana non ci è cascata e i responsabili sono stati...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MONTE PORZIO Hanno tentato di truffare una novantenne con la tecnica del cosiddetto falso incidente, ma l’anziana non ci è cascata e i responsabili sono stati denunciati dai carabinieri. 

 

Il fatto


Nelle scorse settimane una signora di Monte Porzio ha ricevuto una telefonata da parte di un sedicente maresciallo dei carabinieri, che l’avvisava di un grave incidente stradale di cui sarebbe stato responsabile il figlio. Per evitare la denuncia l’anziana avrebbe dovuto consegnare un’adeguata somma di denaro ad un avvocato. A distanza di pochi minuti dalla telefonata si è presentato, presso l’abitazione della vittima, proprio il sedicente avvocato, ma a quel punto, la donna insospettita, non gli ha consentito di entrare in casa. Subito dopo, vistosi scoperto, si è allontanato a piedi, raggiungendo successivamente l’auto che aveva parcheggiato poco lontano.

Gli accertamenti svolti prontamente dai carabinieri della stazione di Monte Porzio, che sono consistiti principalmente nell’estrapolazione e analisi di immagini da impianti di videosorveglianza privati, hanno permesso di identificare con certezza il sedicente avvocato, risultato un quarantasettenne, e di cristallizzare responsabilità a carico dell’altro uomo, cinquantaseienne, riguardo alla disponibilità dell’autovettura di colore verde, utilizzata per raggiungere l’abitazione della donna, La vettura era stata noleggiata da una società di leasing del nord Italia. 

Denunciati due campani


I militari hanno così denunciato in stato di libertà i due uomini, di origini campane, ritenuti responsabili di tentata truffa ai danni dell’anziana. Ad aiutare la signora a non cadere nel tranello anche l’importante opera di informazione e sensibilizzazione svolta assiduamente ormai da diverso tempo dai comandanti delle stazioni dei carabinieri della compagnia di Fano, tra cui proprio quella di Monte Porzio. 


Gli importanti risultati in termini preventivi, oltre che in questo episodio, si sono subito registrati all’indomani degli incontri svolti dal comandante della locale stazione, quando in una sola giornata, si sono registrati sul territorio comunale ben dieci chiamate ad anziani, risultate essere altrettanti tentativi di truffa, di cui nessuno andato a buon fine. Considerati anche gli importanti risultati raggiunti, gli incontri continueranno presso le parrocchie e i centri per anziani del territorio della compagnia di Fano. Il prossimo appuntamento è in programma a Colli al Metauro, al centro civico di Villanova, a cura del comandante della locale stazione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico