MONDOLFO - Non si ferma l’ondata di furti, seppur di lieve entità, che interessano da giorni le cittadine della valle del Cesano. Pochi giorni fa, infatti, a finire...
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In pieno giorno, approfittando di un momento in cui molte persone si trovavano all’interno dell’edificio, un gruppo di giovani individui è entrato in azione cominciando ad armeggiare intorno alle macchinette, a pochi passi dalla porta principale d’ingresso e in un punto nascosto rispetto al resto degli uffici dell’ex ospedale, che ospita tra l’altro la Rsa, il Cup e il punto prelievi.
Nel giro di pochi minuti il gruppetto ha scardinato e richiuso prontamente le macchinette, scappando con qualche decina di euro di spiccioli nelle tasche dal piazzale situato nel pieno centro storico di Mondolfo, all’interno dell’ex ospedale “Bartolini”. L’allarme lanciato successivamente alla scoperta che dai distributori automatici erano mancanti le monete, ha messo in azione le ricerche a cui hanno partecipato i carabinieri della locale stazione di Mondolfo. Gli uomini dell’Arma, guidati dal comandante Domenico Pellegrino, si sono tempestivamente messi sulle tracce dei tre sospetti, che presentavano uno spiccato accento meridionale. Svolte le indagini, i carabinieri hanno dunque scoperto e individuato i tre ladri, per i quali è scattata contestualmente sia la denuncia per furto che il foglio di via dal comune di Mondolfo per un periodo di tre anni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico