Mondolfo, cartelli anti prostituzione: «Non in regola col codice della strada»

Mondolfo, cartelli anti prostituzione: «Non in regola col codice della strada»
MAROTTA - “Quanto scritto nei cartelli stradali messi dal Comune contro la prostituzione non rientra nelle competenze del codice della strada”. ...

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MAROTTA - “Quanto scritto nei cartelli stradali messi dal Comune contro la prostituzione non rientra nelle competenze del codice della strada”.


Il Psi locale ha voluto verificare la regolarità dei cartelli installati a ottobre per dare un segnale forte contro la prostituzione nella zona al confine tra Marotta e Senigallia, e per questo ha contattato anche il ministero dei trasporti. Nei cartelli, sotto il simbolo del divieto di fermata, c’è scritto “E’ vietato contrattare e/o concordare prestazioni sessuali a pagamento nonché intrattenersi e/o fermarsi con l’autoveicolo in prossimità di soggetti che svolgono l’attività di meretricio”. «Abbiamo interpellato il Mit, in particolare la direzione generale della sicurezza stradale – spiega il segretario Anteo Bonaccorsi - per capire se tali cartelli rientrassero o meno nelle fattispecie previste dal codice della strada. La scoperta è stata sconvolgente: a leggere attentamente le norme, proprio no, non sono riconducibili alla nostra situazione. Un conto è il divieto di fermata, tutt’altro la dicitura, quanto scritto sotto che non trova nessuna motivazione nel codice della strada, non rientra nelle sue competenze».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico