Antenna Iliad a Mondolfo, al via i lavori. Il sindaco pensa al ricorso: «È stato impossibile dire no»

Antenna Iliad, al via i lavori. Il sindaco pensa al ricorso: «È stato impossibile dire no»
MONDOLFO «Abbiamo fatto tutto il possibile e anche di più per dire no all’antenna fino a ricorrere al Tar. Purtroppo ci è arrivata la comunicazione di...

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MONDOLFO «Abbiamo fatto tutto il possibile e anche di più per dire no all’antenna fino a ricorrere al Tar. Purtroppo ci è arrivata la comunicazione di avvio lavori in via Costa da parte della ditta». A renderlo noto è stato il sindaco Nicola Barbieri che giovedì sera in consiglio comunale ha risposto all’interrogazione del consigliere Marco Gentili in merito alla nuova stazione radio base di Iliad che sorgerà di fianco al parcheggio del cimitero comunale, a poche centinaia di metri dalle abitazioni.

 

I timori


In consiglio era presente un gruppo di residenti, preoccupati per la costruzione di un ripetitore per telefonia alto oltre venti metri. «Voglio precisare e rivendico come primo cittadino di aver lavorato in maniera coerente a partire fin dall’approvazione all’unanimità del piano Antenne che era stato approvato proprio per prevenire la costruzione delle antenne nel nostro Comune. Purtroppo – ha precisato il sindaco – assistiamo a una proliferazione selvaggia di queste maxi antenne in tanti Comuni, non abbiamo vinto il ricorso al Tar pur essendoci secondo noi motivazioni più che valide nel dire no all’opera di Iliad che sarà costruita su un terreno privato. Quasi certamente ricorreremo in Consiglio di Stato – ha proseguito Barbieri – Pochi giorni fa ci è arrivata la comunicazione di avvio dei lavori. A differenza di altri Comuni abbiamo detto no, ma non è bastato perchè ci scontriamo contro una legislazione non adeguata».

Le stazioni radio base rientrano infatti nelle opere di pubblica utilità. Al termine della seduta gli stessi residenti si sono fermati per chiedere ulteriori informazioni al sindaco. La maggioranza ha approvato una serie di variazioni di bilancio, compresi 33.000 euro del ministero dell’Interno da destinare alla polizia locale per il progetto “Spiagge Sicure”. Gli agenti potranno disporre oltre al nuovo vestiario anche di un nuovo mezzo. Sbloccati in via definitiva gli espropri per completare la nuova rotatoria tra la SS424 e la SS16 a Marotta. «Un’opera per la quale abbiamo lavorato noi fin dal 2018 – ha precisato Barbieri - raggiungendo un’importante convenzione con Anas che ci ha permesso di migliorare la viabilità e snellire il traffico». 


La mozione sullo scambio della caserma dei carabinieri di Mondolfo con altri beni demaniali - presentata dalla minoranza - è stata ritirata. L’assessore Raffaele Tinti ha promesso l’impegno dell’amministrazione comunale nell’incrementare il numero di telecamere di 9 unità (4 con lettura targhe e 5 fisse). Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico