Addio ad Aldo Berluti, lo storico mandarino del pallone con il bracciale

Aldo Berluti
MONDOLFO  - Nell’anno in cui i giochi storici e tra questi il pallone col bracciale, sono diventati patrimonio immateriale dell’Unesco se ne è andato uno...

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MONDOLFO  - Nell’anno in cui i giochi storici e tra questi il pallone col bracciale, sono diventati patrimonio immateriale dell’Unesco se ne è andato uno degli interpreti più amati: Aldo Berluti. Si sono svolti ieri a Mondolfo i suoi funerali.

 

Berluti, da tutti meglio conosciuto come “Lallo”, aveva 84 anni ed era un volto noto a tanti appassionati dello sport, che lo ricordano nelle manifestazioni del pallone col bracciale dove svolgeva il fondamentale ruolo di mandarino e dove fu, più volte campione nazionale. 
Spettava a lui, infatti lanciare la palla al battitore per la rimessa in gioco in questa disciplina cara alle corti rinascimentali.

Dall’inconfondibile divisa bianca, Aldo ha accompagnato generazioni di giocatori di pallone col bracciale, avendo a lungo collaborato pure con la locale associazione tamburellistica disciplina di cui era arbitro federale. Dopo essere emigrato in Germania per lavoro, era tornato a Mondolfo sposandosi con Vittoria, la compagna di una vita fra sport, lavoro, pallone col bracciale. 
La morte improvvisa martedì pomeriggio: i funerali nella parrocchiale di Santa Giustina presieduti dal parroco Don Emanuele Lauretani alla presenza di tanti sportivi. 

 

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Corriere Adriatico