Spacciava in casa, arrestato ristoratore Sequestrati cocaina, hashish e contanti

Spacciava in casa, arrestato ristoratore Sequestrati cocaina, hashish e contanti
MONDAVIO - Un 40enne di Mondavio è stato arrestato per detenzione e spaccio di cocaina e hashish. L’uomo gestisce un bar ristorante annesso alla propria abitazione. Condizione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MONDAVIO - Un 40enne di Mondavio è stato arrestato per detenzione e spaccio di cocaina e hashish. L’uomo gestisce un bar ristorante annesso alla propria abitazione. Condizione ideale per custodire, tagliare, confezionare e spacciare sostanze stupefacenti a tossicodipendenti che potevano tranquillamente confondersi tra i normali clienti.


Il tutto non è sfuggito ai Carabinieri di Mondavio che, nel primo pomeriggio di ieri, si sono presentati al bar insieme ad un cane antidroga del Nucleo Cinofili di Pesaro. Ancor prima della notifica del decreto di perquisizione l’uomo aveva già capito tutto. Non si trattava del solito controllo agli avventori del bar o alle autorizzazioni amministrative del locale. I militari cercavano altro. Le prime due dosi di cocaina sono state trovate nelle sue tasche pronte per essere cedute. Il resto era ben nascosto nella camera da letto della propria abitazione collegata al locale. All’interno di un contenitore in legno a chiusura ermetica vi erano complessivamente 35 grammi di cocaina, parte già confezionata e parte ancora da tagliare. Continuando la perquisizione, in un barattolo metallico i Militari rinvenivano 170 grammi di hashish anch’essi parte già confezionati e parte ancora da lavorare. In alcune scatole di scarpe vi erano custodititi dei contenitori di cellophane e ritagli di buste di nailon da utilizzare per il confezionamento nonché l’immancabile bilancino di precisione. Sequestrata la somma di 1.115 euro, verosimilmente provento dello spaccio.


Osservando gli involucri già pronti, incuriosiva la meticolosità con cui erano state suddivise le dosi contraddistinte dal colore del cellophane utilizzato. L’involucro di colore nero conteneva la dose meno consistente e ad aumentare quello di colore celeste e poi quello di colore bianco. L’uomo, L.R. 40enne del posto, non nuovo a fatti del genere, è stato tratto in arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze psicotrope nonché per aver adibito il bar a luogo di incontro di persone che si danno all’uso di sostanze stupefacenti. Per quest’ultimo capo d’imputazione l’Autorità giudiziaria o il Prefetto potrà disporne la chiusura.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico