MERCATELLO SUL METAURO -Sale di nuovo la febbre dei furti di appartamento. Operazione dei Carabinieri del Comando di Urbino e delle varie Caserme dell’entroterra della Media...
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Alle 23.30 si attivavano i Carabinieri della locale stazione che rintracciavano l’auto, un’Alfa 159 grigio scura 2.400 turbo da 210 cavalli, rubata a Fabriano il 4 aprile scorso, con all’interno i furfanti, nel centro abitato del borgo. Tutti avevano indosso uno scalda collo che copriva il volto fino agli occhi. Stavano tentando di entrare in una abitazione quando sono intervenuti i militari. Già era sopraggiunta notizia da Sant’Angelo in Vado di un furto perpetrato alle 22 circa ai danni di un appartamento e di altri 3, sempre del centro vadese, non riusciti. Visti i Carabinieri, i 4 si sono dati alla fuga prendendo la provinciale verso Bocca Trabaria inseguiti dagli stessi militari che allertavano i colleghi di altre stazioni. Quando si sono accorti dei segnali di chiusura al traffico della strada per la nota frana, i 4 hanno abbandonato l’auto e si sono dileguati per la boscaglia. Per tutta la notte 16 – 18 Carabinieri hanno tentato l’accerchiamento in una delle zone più impervie dell’Appennino. Altri 12 militari si sono aggiunti alla ricerca dalle prime luci dell’alba. Ma i 4 sono riusciti a dileguarsi.
Sull’Alfa 159 venivano ritrovati numerosissimi arnesi da scasso: dalle mazzette ai frullini, dai cacciaviti a lunghe funi con arpioni di vario genere che servivano per salire nei piani superiori. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico