Mercatello, topi d'appartamento braccati nella notte tra i boschi

Mercatello, topi d'appartamento braccati nella notte tra i boschi
MERCATELLO SUL METAURO -Sale di nuovo la febbre dei furti di appartamento. Operazione dei Carabinieri del Comando di Urbino e delle varie Caserme dell’entroterra della Media...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MERCATELLO SUL METAURO -Sale di nuovo la febbre dei furti di appartamento. Operazione dei Carabinieri del Comando di Urbino e delle varie Caserme dell’entroterra della Media ed Alta Valle del Metauro. Tra la notte di venerdì e la mattinata del sabato sono stati impiegati ben 30 uomini con l’ausilio dei colleghi del 13esimo nucleo Elicotteri di Forlì e l’Aereo Club di Fano. Il tutto per cercare di prendere, accerchiandoli via terra e dall’alto, 4 ladri di appartamento scappati verso Badia Tedalda rubando l’ennesima autovettura a Parchiule.

Alle 23.30 si attivavano i Carabinieri della locale stazione che rintracciavano l’auto, un’Alfa 159 grigio scura 2.400 turbo da 210 cavalli, rubata a Fabriano il 4 aprile scorso, con all’interno i furfanti, nel centro abitato del borgo. Tutti avevano indosso uno scalda collo che copriva il volto fino agli occhi. Stavano tentando di entrare in una abitazione quando sono intervenuti i militari. Già era sopraggiunta notizia da Sant’Angelo in Vado di un furto perpetrato alle 22 circa ai danni di un appartamento e di altri 3, sempre del centro vadese, non riusciti. Visti i Carabinieri, i 4 si sono dati alla fuga prendendo la provinciale verso Bocca Trabaria inseguiti dagli stessi militari che allertavano i colleghi di altre stazioni. Quando si sono accorti dei segnali di chiusura al traffico della strada per la nota frana, i 4 hanno abbandonato l’auto e si sono dileguati per la boscaglia. Per tutta la notte 16 – 18 Carabinieri hanno tentato l’accerchiamento in una delle zone più impervie dell’Appennino. Altri 12 militari si sono aggiunti alla ricerca dalle prime luci dell’alba. Ma i 4 sono riusciti a dileguarsi.
Sull’Alfa 159 venivano ritrovati numerosissimi arnesi da scasso: dalle mazzette ai frullini, dai cacciaviti a lunghe funi con arpioni di vario genere che servivano per salire nei piani superiori. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico