Accoltellato alla pancia dal padre: «Un incidente tagliando il prosciutto», ma i carabinieri lo arrestano

Accoltellato alla pancia dal padre: «Un incidente tagliando il prosciutto», ma i carabinieri lo arrestano
MAROTTA – Giovane accoltellato alla pancia in casa al culmine di una lite. È successo domenica sera a Marotta quando all’interno di un nucleo familiare è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MAROTTA – Giovane accoltellato alla pancia in casa al culmine di una lite. È successo domenica sera a Marotta quando all’interno di un nucleo familiare è scoppiato un diverbio. Al 118 è arrivata la richiesta di intervento per le ferite riportate da un ragazzo di 24 anni del posto che dichiarava di essere stato accoltellato dal genitore, entrambi italiani. Il padre, di 54 anni, con un contesto difficile alle spalle e senza lavoro, ha dichiarato ai carabinieri di aver colpito accidentalmente il figlio mentre affettava il prosciutto.

Covid, nelle Marche i nuovi contagi schizzano a 326. Le province e le fasce di età dove il virus corre di più. Due vittime /Il trend dei positivi

 

La ricostruzione dei fatti, suffragati poi dai referti medici e dalle prove raccolte all’interno della casa, hanno però evidenziato una scena diversa. Come hanno appurato i carabinieri di Marotta e della compagnia di Fano, le ferite riportate dal giovane – che è stato portato dal 118 all’ospedale di Ancona – sembravano più compatibili con un coltello di diverso tipo. All’esito del sopralluogo i militari dell’Arma hanno rinvenuto in casa un coltello a punta e tracce ematiche, ritenute compatibili con le ferite riportate dal giovane in seguito all’aggressione. Il movente per futili motivi rientra in un contesto familiare segnato dal protrarsi della pandemia che ha aggravato le situazioni sociali più a rischio. Il padre è stato arrestato dai carabinieri per lesioni colpose e minacce e in seguito all’udienza di convalida il giudice del tribunale di Pesaro ha disposto il divieto di avvicinamento all’abitazione. Il figlio è stato interrogato dai carabinieri e ha raccontato gli attimi che hanno preceduto l’aggressione. Il padre si è difeso dicendo che stava semplicemente tagliando e affettando il prosciutto quando con un coltello a seghetto avrebbe inavvertitamente colpito il figlio. I carabinieri, incrociando la versione dell’uomo e quella del figlio hanno rinvenuto un coltello a punta in un lavandino con tracce di sangue. Il padre violento è stato quindi posto agli arresti. Il giovane dopo gli esami effettuati al pronto soccorso è stato giudicato guaribile in 15 giorni. 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico