Ruba al bar, fugge dai carabinieri e si nasconde in chiesa. Lo scoprono perché bestemmia

Carabinieri al lavoro
VALLEFOGLIA  - Prima il furto poi si rifugia in chiesa dove inizia a bestemmiare: arrestato. Verrebbe da dire che in pochi minuti l’uomo sia riuscito a guadagnarsi le...

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VALLEFOGLIA  - Prima il furto poi si rifugia in chiesa dove inizia a bestemmiare: arrestato. Verrebbe da dire che in pochi minuti l’uomo sia riuscito a guadagnarsi le manette e l’inferno. Lui è un italiano di 65 anni con una lista di precedenti legati a reati contro il patrimonio e furti abbastanza corposa. Ieri pomeriggio è entrato nel Bar della Piazza di Montecchio passando da una porta sul retro. Ha approfittato dell’assenza dei proprietari per forzare l’ingresso. 

 


Poi si è diretto alla cassa che ha forzato per prendere alcune banconote da dieci euro per un totale circa di 50 euro. Il tutto pensando di poter agire indisturbato, senza accorgersi che c’erano le telecamere che hanno immortalato tutta la scena. Il proprietario in pochi istanti, avvisato dall’allarme, si è recato al locale e ha chiamato i carabinieri della stazione di Montecchio. In pochi istanti i militari hanno visionato le immagini grazie alla collaborazione del proprietario del bar. Visto che il fatto era successo da poco hanno iniziato a perlustrare la zona finchè hanno riconosciuto l’autore del furto. Lo hanno affiancato e lui, sentitosi scoperto, ha iniziato a correre finchè ha trovato rifugio in chiesa. Erano da poco passate le 18 e c’era la messa in corso. Il 65enne non ha avuto remore, ha iniziato a urlare e persino bestemmiare di fronte alle signore presenti, inorridite e disgustate.

I militari hanno cercato di calmarlo, ma lui era su tutte le furie, ha iniziato a opporre resistenza finchè ha preso una sedia e l’ha lanciata contro i carabinieri. Per fortuna il tutto è durato pochissimo perché è stato preso e portato via mentre continuava a spingere, bestemmiare e insultare. È stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e furto. Stamattina in tribunale a Pesaro è prevista l’udienza di convalida dell’arresto da cui emergeranno altri particolari. Le bestemmie durante la celebrazione liturgica potrebbero costargli anche una multa.

 

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Corriere Adriatico