​Ucraina incinta fugge dalla guerra in pullman, visitata nel Punto nascite di Urbino: «La seguiremo durante la gravidanza»

Ripanti e il primario Condemi
URBINO - Il reparto di Ginecologia dell’ospedale di Urbino è sempre pronto. È di domenica la presa in carico di una giovane incinta di sei mesi arrivata a...

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URBINO - Il reparto di Ginecologia dell’ospedale di Urbino è sempre pronto. È di domenica la presa in carico di una giovane incinta di sei mesi arrivata a Cagli dopo un viaggio estenuante, in pullman, durato alcuni giorni, con attese alle frontiere di oltre trenta ore, insieme a suo figlio di nemmeno due anni.

 

Ancor prima dell’arrivo della giovane, il Comune di Cagli si è attivato contattando il primario di Ginecologia, dottor Leone Condemi (nella foto), che ha dato la piena disponibilità sua e del suo staff a visitarla subito e a seguirla durante tutta la gravidanza. Nel pomeriggio di domenica la giovane mamma è stata visitata, con il supporto di una mediatrice culturale che è la stessa persona che la sta ospitando. La giovane ucraina e il nascituro stanno bene, nonostante la terribile esperienza. Dopo la nascita di Giulietta Rossi, figlia di Valentino Rossi e Francesca Novello, all’inizio di marzo, il Reparto di Ginecologia, così come tutto il resto del nosocomio urbinate, si confermano pronti ad affrontare qualsiasi tipo di situazione: competenza, umanità e privacy per la figlia del campionissimo, prontezza, solidarietà, professionalità, delicatezza e attenzione che richiede una giovane mamma, arrivata al sesto mese di gravidanza, in fuga dall’orrore della guerra in Ucraina. Il punto nascite di Urbino si conferma di eccellenza in tutti in sensi.

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Corriere Adriatico