URBANIA - Romina Pierantoni, presidente dell'Unione Montana Alta Valle del Metauro, ha ricevuto dalle mani del segretario dell’ente istituzionale, Elvio Massi, la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ma quali sono i motivi esposti dagli stessi di così pesante presa di posizione? «In questi ultimi mesi – scrivono i tre primi cittadini prendendosi le proprie responsabilità di fronte all’intera comunità cittadina dell’Alta Valle del Metauro - l’Unione si trova in un grave stallo politico e amministrativo con conseguente paralisi di tutte le attività. Tale situazione si è notevolmente aggravata nella seduta consigliare del 26 settembre scorso. Per la terza volta la presidente non è riuscita a ricomporre – insistono – l’organo di governo nella sua intera composizione attraverso una votazione forzata, senza la presenza di alcuni sindaci, che non ha raggiunto il necessario quorum».
Ora la proposta depositata presso l’Ufficio del segretario dell’Unione, che ne rilascia contestuale ricevuta al presentatore, i tre sindaci firmatari, deve essere messa in discussione dal Consiglio non prima di 10 giorni e non oltre i 20 giorni dalla ricevuta del deposito ma i tre sindaci Pd, «chiedono già – fortemente - al presidente Romina Pierantoni, in seduta straordinaria, al fine di sottoporre a discussione e procedere alla votazione della mozione di revoca, di concordare la data di convocazione con tutti i componenti del Consiglio dell’Unione nella prossima settimana che va dal 9 al 13 ottobre». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico