Luca Marini, il fratello di Valentino è diventato grande: «Fiducia nel 2022: nuova Ducati e nuovo team»

Luca Marini fotografato da Ballante
TAVULLIA - Se mi lasci non Vale. Ma accadrà solo in pista, fra tre gare, meno di un mese d’attesa: Misano (24 ottobre), Portimao (7 novembre) e Valencia (14...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TAVULLIA - Se mi lasci non Vale. Ma accadrà solo in pista, fra tre gare, meno di un mese d’attesa: Misano (24 ottobre), Portimao (7 novembre) e Valencia (14 novembre). Per Luca Marini, 24 anni, vicecampione in Moto2 nel 2020, 103 gare disputate nel MotoMondiale (con 6 vittorie e 15 podi), dopo un anno di apprendistato in MotoGp è ormai giunta l’ora di un nuovo step anche se sa che potrà contare, sempre, sull’appoggio del suo grande fratello Valentino. 

 
In questi mesi, in casa Rossi-Marini, ci sarà uno sliding doors fondamentale: «Io ho le idee chiare - racconta al Corriere Adriatico - sia per quest’anno che per il prossimo anno. Vediamo di concludere nel modo migliore possibile questa stagione, cercando di far bene le ultime tre gare. Sono cresciuto molto durante questa stagione, sono migliorato». La prima in MotoGp alla guida di una Desmosedici del team Esponsorama Racing. «All’inizio ovviamente non è stato facile poi però, anche con la squadra abbiamo lavorato bene e adesso con la moto mi sento meglio. Quindi per me si può concludere bene. Quest’anno ho sempre cercato di lottare per la zona punti. Sarebbe bello ottenere una top ten in queste tre gare. Penso di essere allineata a quelle posizioni». 

Nel 2022, però, cambieranno diverse situazioni. «Situazioni migliori. Il team - continua Luca Marini - sarà nuovo, cambiano un po’ tutte le persone. Magari all’inizio sarà un po’ difficile questo aspetto, però secondo me ci sono le basi per fare molto bene il prossimo anno». La moto sarà sempre la Ducati. «Però dovrebbe essere aggiornata a quella del dell’anno giusto, la 2022. Dovrebbe essere molto competitiva, vediamo. Dovrei provarla nei primi test del prossimo anno».

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico